Tunnel Borbonico o Galleria Borbonica: la Napoli sotteranea
Il Tunnel Borbonico o Galleria Borbonica è una cavità sotterranea di Napoli che si estende lungo la collina di Pizzofalcone, nei pressi di Palazzo Reale, nel quartiere di San Ferdinando. È uno dei percorsi più noti e visitati della Napoli Sotterranea. Se sei a Napoli, non può rinunciare all’incredibile esperienza di una passeggiata nel “ventre di Napoli”: un percorso affascinante ed interessante in cui si intrecciano “passati” diversi.
Ubi ordo, ibi pax et decor Ubi pax et decor, ibi laetitia Dove c'è ordine, c'è pace e decoro dove c'è pace e decoro, c'è letiziaProverbio Latino
Storia del Tunnel Borbonico
La realizzazione del tunnel fu voluta dal re Ferdinando II di Borbone nel 1853. Nata come un’opera pubblica, la Galleria aveva in realtà uno scopo militare. A seguito dei moti del 1848, il re voleva per se e la sua famiglia una rapida via di fuga vicina al mare e alle caserme in caso di pericolo.
I lavori durarono tre anni e furono eseguiti e furono eseguiti esclusivamente a mano con picconi, martelli e cunei, e con un’illuminazione fornita solo da torce e candele. Il Tunnel Borbonico fu inaugurato il 25 maggio 1855 con il passaggio di Ferdinando II di Borbone, ma restò aperto al pubblico per soli tre giorni. La Galleria chiuse definitivamente per motivi economici e per la caduta dei Borbone con l’avvio dell’unità di Italia. Essa non fu mai realmente completata: misurava solo 431 metri e arrivava dietro il colonnato di Piazza del Plebiscito.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Tunnel Borbonico tornò nuovamente utile: tra il 1939 e 1945, fu utilizzato dai napoletani come rifugio dai bombardamenti. Qui trovarono rifugio più di 10.000 persone a cui era stata distrutta casa.
Dopo la guerra e fino al 1970, la Galleria fu usata come Deposito Giudiziale Comunale, all’interno del quale fu depositato tutto ciò che era stato estratto durante le macerie a causa dei bombardamenti.
Solo nel 2005 la Galleria è stata riconsiderata da due geologi (fondatori dell’Associazione Culturale Borbonica Sotterranea) che, con l’aiuto di volontari, ne hanno concesso la riapertura al pubblico nel 2010, rendendola una delle attrazioni turistiche più affascinanti e suggestive di Napoli.
Percorso Standard della Galleria Borbonica
La Galleria Borbonica mette a disposizione dei suoi visitatori 4 tipologie di percorso (Standard, Via delle Memorie, Avventura e Speleo), tutti di fascino e di interesse culturale incredibile!
Quello adatto ed accessibile per tutti, anche ai bambini e ai disabili in carrozzella (per il 60% del percorso), è il percorso standard. È un vero e proprio tour all’interno nelle cavità e cisterne della Napoli “di sotto”.
Durante il percorso scoprirete le incredibili soluzioni tecniche adottate dal progettista Errico Alvino e le problematiche di natura geologica incontrate durante la realizzazione dello scavo. Si attraverseranno gli ambienti legati ai tratti rinascimentali dell’acquedotto della Bolla e quelli adattati a ricovero bellico durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante il percorso faranno da incredibile cornice enormi frammenti di statue, le auto e le moto d'epoca, ritrovate sepolte sotto rifiuti e detriti, legate al periodo compreso tra la fine della II Guerra Mondiale e gli anni '70.
Galleria Borbonica: cimitero di auto e moto d’epoca
Se siete appassionati e collezionisti di veicoli d’epoca, non potrete resistere a quelle che sono le moto ed auto rivenute sotto i cumoli di macerie e poi, depositate e sequestrate qui, dal dopoguerra fino agli anni ’70, dal Comune di Napoli.
Durante il percorso è possibile ammirare esemplari come: una Fiat 500 Barilla, una Fiat 1400, una Fiat 1100 usata come taxi, una preziosa Alfa Romeo 2500 SS cabriolet Pinin Farina, un camioncino per le consegne alimentari con la scritta “Bottega dei Mille, parco commerciale cittadino” ed ancora un vero e proprio cimitero di Vespe e Lambrette.
Qui si trovano anche i pezzi di un gigantesco monumento scolpito in memoria di Aurelio Padovani, fondatore del fascismo napoletano, posto nel 1934 in piazza Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone e poi prontamente ed opportunamente distrutto e nascosto alla caduta del regime, come a volerne cancellare ogni traccia.
Gli ingressi per la Galleria Borbonica
La Galleria Borbonica dispone di tre ingressi:
- via Domenico Morelli, vicino a piazza dei Martiri, all'interno del parcheggio Morelli
- vico del Grottone nº4, Traversa di via Gennaro Serra, nei pressi di piazza del Plebiscito, poche decine di metri sopra il palazzo della prefettura. Questo accesso fu realizzato nel XVIII secolo per permettere ai pozzari di eseguire manutenzione alle cisterne dell'antico acquedotto, adoperato per accedere al rifugio antiaereo negli anni della guerra e in seguito colmato di detriti e macerie.
- via Monte di Dio n. 14, Palazzo Serra di Cassano. Questo accesso fu realizzato nel XVIII secolo per permettere ai pozzari di eseguire manutenzione alla cisterna del Palazzo Serra di Cassano, adoperato per accedere al rifugio antiaereo negli anni della guerra e in seguito colmato di detriti e macerie.
Come arrivare alla Galleria Borbonica
In metro: partendo da Piazza Garibaldi, è possibile raggiungere la Galleria Borbonica attraverso la Metro Linea 1, fermata Municipio, da lì occorrono solo 9 minuti a piedi.
In bus: diverse linee che partono da Piazza Garibaldi e passano per il Corso Umberto arrivano nelle fermate vicine.
Se decidi di andare in auto, sono disponibili diversi parcheggi privati nei pressi degli ingressi di vico del Grottone nº4 e via Domenico Morelli.
Alloggia vicino il Tunnel Borbonico
Nei pressi di Via Morelli, una delle entrate per la Galleria Borbonica, si trova il Morelli Suite. A pochi passi da via Partenope e piazza Vittoria con il suo meraviglioso lungomare, nelle sue camere suite potrete vivere un soggiorno indimenticabile in una delle città più belle del Mondo.
Le sue camere sono arredate secondo l’eleganza, la tradizione e il fascino di una tipica residenza napoletana, nonché un servizio eccellente come un hotel a cinque stelle. Le suite sono dotate di tutti i confort.
La colazione è a scelta del cliente e viene servita dallo staff direttamente in camera. Il Morelli Suite offre una colazione all’italiana con prodotti di panetteria appena usciti dal forno, frutta fresca acquistata ogni mattina, succhi, caffetteria di ogni genere e tanto altro per deliziare i palati di tutti gli ospiti.
Il Morelli Suite, oltre ad assicurare un soggiorno elegante in pieno relax, si impegna, in accordo con le normative anti-Covid, ad assicurare una vacanza serena e in piena sicurezza. Sono state introdotte nuove procedure per far sentire i loro ospiti sicuri come a casa, ma senza rinunciare ad un favoloso soggiorno a Napoli!
Lascia un commento