Scopri Napoli - La Mostra d'Oltremare: architettura tra eventi e fiere

La Fontana dell’Esedra ad opera di Carlo Cocchia e Luigi Piccinato, è una delle location più suggestiva dell’intero parco fieristico. Un luogo di grande interesse artistico e ambientale, che si estende su una superficie complessiva di 900 mq con lunghezza di 350 metri e una larghezza di 100 metri. 

Composta da un grande invaso, composto da 12 vasche a cascata, poste su diversi terrazzamenti, ai lati dei quali sono poste 24 fontane circolari e da un’esedra composta da 76 vasche trapezoidali decorate da maioliche e posta davanti ad un fronte scenico di 800 alberi ad alto fusto, tra cui pini e lecci. Il grande complesso della fontana presenta dei giochi di acqua e luci dei più suggestivi e indimenticabili a Napoli con getti d'acqua che arrivano a 42 metri di altezza e più di 900 proiettori per i giochi di luce.

Il teatro Mediterraneo è un'opera del 1940 realizzato dopo concorso nazionale vinto da N. Barillà, V. Gentile, F. Mellia, G. Sambito e ristrutturato nel 1952 dal genio di Luigi Piccinato, che aveva lavorato all'intero complesso della Mostra già nel 1940. 

L'edificio è caratterizzato da una pianta a T, nato dall'intersezione di quello che doveva essere il palazzo dell'Arte e lo stesso teatro, e da una facciata monumentale composta da una cornice marmorea in travertino che inquadra il grande loggiato neoclassico con le sue quattordici colonne di ordine gigante, che crea un effetto chiaroscurale anche grazie al grande affresco sulla parete interna, opera di Chiancone e Barillà.

Il Teatro, ospita anche gli uffici dell'ente mostra e la Sala Italia. Preceduto da un elegante foyer  è location, per tutto l’anno, di una fitta programmazione di convention, congressi nazionali ed internazionali di varie tematiche, manifestazioni fieristiche, spettacoli, concerti ecc.

Il  Teatro dispone di 815 posti a sedere più 4 postazioni per disabili, un palcoscenico da 105 mq e anche uno schermo di 12 x 6,5 metri per le proiezioni cinematografiche.

Il ristorante con piscina è un'opera di Carlo Cocchia. Concepito come edificio di intersezione tra gli assi principali della Mostra, presenta una conformazione a T per rispondere alle suddette esigenze. Progettato nel 1940, racchiude in un unico complesso un ristorante, un  caffè, la terrazza e la piscina. Il ristorante è realizzato proprio in relazione a quest'ultima in quanto ci si possa godere lo spettacolo in acqua anche comodamente seduti, come nei più moderni complessi sportivi.

L’edificio è sede di  serate di gala, eventi collaterali a congressi, convention, ecc.

Il Padiglione America Latina, ad oggi, è uno dei maggiori esempi di architettura razionalista in Italia, costruito inizialmente nel 1940, è stato ricostruito nel 1952 dagli Architetti M. Capobianco, A. Marsiglia e A. Sbriziolo. E' stato inserito un loggiato da esili pilastri addossato all'edificio originario.

Offre spazi di varie dimensioni: da un minimo di 45 mq ad un massimo di 150 mq per 9 metri d’altezza per varie esposizioni.

Qui abbiamo elencato solo alcuni dei principali complessi espositivi della Mostra d'Oltremare,  ma da citare ci sono ancora il Cubo d'oro, un edificio a cubo ricoperto da un mosaico arabeggiante dalle tinte dorate, oppure il maestoso complesso dell'Arena Flegrea, un arena da 6000 posti a sedere e ancora il parco divertimento di Edenlandia e lo zoo, che rendono la Mostra uno dei luoghi più belli di Napoli.