Napoli Sotterranea: tour nella storia della città tra catacombe e cunicoli

Napoli non solo è famosa per il lungomare magnifico, il vulcano Vesuvio, per la città degli antichi greci e più tardi la vecchia città romana, ma anche per il sottosuolo. In totale, si crede, che il sottosuolo di Napoli copre un'area di 2 000 000 m2 ed è da 20 a 40 metri profondo. Oggi è possibile visitare una parte di questo sottosuolo in "Napoli Sotterranea."

L'uso delle caverne sotterranee cominciò 5000 anni fa. Già fin dal periodo preistorico esse erano usate come tombe di sepoltura. Più tardi, nei III sec. A.C. i greci antichi cominciarono a stanare blocchi di materiale vulcanico - il tufo, formato tra 35 000 - 10 500 anni fa. Questo materiale facilmente lavorato fu usato per costruire i muri e templi della città.

Nel periodo Augusteo, gli antichi romani, famosi per il sistema di acquedotti, sviluppò una rete di acquedotto sotterraneo che ha offerto alla città acqua potabile, che raggiungeva la città da Serino, 70 chilometri via dal centro urbano.

Nella Seconda Guerra Mondiale, Napoli era la città più bombardata in Italia, ma qui morì il minore numero di persone nel paese. Come mai? Perché le persone usavano questo sottosuolo come un rifugio dal bombardamento. In alcuni casi, per esempio perdita della casa, le persone vivevano in questa Napoli sotterranea e questi tunnel scuri divennero la loro casa.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale questo luogo divenne un bidone della spazzatura. Da quando la città era molto affollata, c'erano troppe persone e troppo poco spazio libero, per risolvere questo problema dell'immondizia, i napoletani cominciarono a gettare l'immondizia nei tunnel sotterranei.

Napoli Sotterranea è raggiungibile anche a piedi dal centro storico, l'entrata si trova nel cuore di Napoli, nell'angolo a sinistra di Piazza San Gaetano arrivando da Via Duomo o San Gregorio Armeno.

Usando i mezzi pubblici...Arrivando in metro, prendendo la Linea 1 che parte da Piazza Garibaldi bisogna scendere alla fermata ''Dante'' e proseguire per 750 metri a piedi. In alternativa prendere bus che passano per il Corso Umberto, la linea più frequente è l'R2, ed uscire alla fermata davanti alla salita di Via Mezzocannone o quella di Piazza Nicola Amore.