Isole di Napoli: alla scoperta delle bellezze di Procida
Procida, tra le tre isole di Napoli, è quella che si è tenuta maggiormente lontana dal turismo di massa ed è proprio per questo che è così apprezzata dagli amanti della natura e della quiete.
Con i suoi mille colori, il profumo dei limoni e uno stile di vita ancora legato alla tradizione, ha anche saputo ispirare la creatività degli artisti in diverse occasioni. È questa infatti L'Isola di Arturo di Elsa Morante, qui è stato girato Il Postino, del compianto Massimo Troisi, e fra le sue strette stradine si può ancora ammirare la casa di Graziella, protagonista dell'omonimo romanzo di Alphonse De Lamartine.
Di seguito vi elenchiamo le sei mete da non perdere.
Isole di Napoli: le spiagge di Procida
Procida vanta un mare dalle acque azzurrissime e spiagge dai fondali bassi adatte anche ai bambini. Da non perdere Chiaiolella, con la sua scura sabbia vulcanica, Pozzo Vecchio, sottile striscia di minuscoli ciottoli e Ciraccio, che è la più grande e probabilmente la più frequentata. Anche Chiaia, raggiungibile attraverso una scalinata di ben 182 gradini, è da vedere.
Meritano una menzione anche le scogliere del Carbonchio; qui non c'è sabbia, ma gli amanti delle immersioni si sentiranno in paradiso.
Isola di Procida: il porto di Marina Grande
Questo è il porto principale dell'isola, caratterizzato da un borgo di casette multicolori su cui svettano le mura merlate di un edificio del XII secolo, Palazzo Montefusco e il campanile barocco della Chiesa della Pietà.
A Marina Grande c'è anche la via dello shopping, con botteghe artigiane, ristoranti e negozi di souvenir.
Terra Murata: la bellezza medievale a Procida
Un borgo medioevale nel cuore dell'isola che, situato in alto per ragioni difensive, offre scorci panoramici meravigliosi.
Ancora oggi è circondato dalle mura cinquecentesche che custodiscono un labirinto di strette stradine dove è piacevole passeggiare. All'interno della cinta muraria si possono ammirare il bellissimo Palazzo D'Avalos, visitabile a pagamento, e l'abbazia di San Michele Arcangelo risalente al secolo XI.
Marina Corricella: un viaggio nel tempo sull'isola di Procida
Questo è il borgo marinaro più antico e caratteristico di Procida, dove l'architettura locale incontra quella araba con tetti a cupola e balconi chiusi da archi in muratura.
Qui il tempo sembra essersi fermato; perdetevi tra le case multicolori che si rispecchiano in un'acqua limpida e cristallina, osservate i pescatori mentre riparano le reti e non perdete l'occasione di assaggiare la cucina tipica dell'isola in uno dei piccoli ristoranti che animano il borgo.
Archittetura di Procida: la particolarità di Casale Vascello
Per proteggersi dagli attacchi dei saraceni, gli abitanti di Procida costruivano le loro case raggruppate attorno a dei cortili, in modo che si aprissero prevalentemente verso l'interno. Casale Vascello è un bellissimo esempio di questo sistema costruttivo ed è ancora abitato.
Oggi come nel '500 è accessibile solo da due piccole strade che potevano essere chiuse in caso di attacchi.
Isolotto di Vivara: un posto dove ammirare balene e delfini
Vivara è un isolotto collegato a Procida tramite un ponte. È la cresta di un antico cratere vulcanico, trasformato oggi in una piccola ma magnifica area protetta. Qui è possibile praticare molte attività per stare a contatto con la natura, come il whale watching (osservazione delle balene). È possibile anche fare immersioni per ammirare i reperti archeologici sottomarini.
Al largo dell'isolotto, inoltre, vive una delle più importanti colonie di delfini del Mediterraneo.
Come arrivare a Procida
Procida è raggiungibile da Napoli, molo Beverello, in un'ora tramite traghetto e 40 minuti tramite aliscafo.
È possibile raggiungere Procida anche da Pozzuoli.
Lascia un commento