Inverno a Napoli: una città da ammirare con una luce diversa
Nell'immaginario collettivo, Napoli è legata al proprio clima mite e temperato, al sole che illumina coi suoi raggi l'impareggiabile e magnifico paesaggio della città. Al mare che la bagna, e che invita cittadini, visitatori e turisti a contemplarne l'eterna bellezza. Una città da vivere alla luce delle stagioni calde, come la primavera e l'estate.
Ma anche l'inverno, che a Napoli non è mai realmente rigoroso come altrove, è una stagione adatta per godere delle bellezze della città di Partenope, per respirarne appieno la magica ed affascinante atmosfera. Se siete fortunati, infatti, potrete godere di uno spettacolo suggestivo, più unico che raro: poter ammirare il Vesuvio, il simbolo della città, con la cima completamente innevata. E se siete appassionati di fotografia, e magari avete già visitato Napoli nei mesi più caldi, l'inverno è un'occasione imperdibile "per cogliere delle istantanee diverse" del capoluogo partenopeo. Per rileggerne il paesaggio con una luce differente, quella invernale.
Inverno a Napoli: alla ricerca dell'Arte e della Storia
Napoli è una delle città più ricche di monumenti al mondo, e il suo Centro Storico è ormai da anni patrimonio dell'Unesco. Anche la stagione invernale, tra le altre, è indicata per una bella passeggiata "corroborante" per le vie della città, alla ricerca dei beni culturali più importanti da visitare e da fotografare!
Vi "riscalderete", infatti, facendo un breve saluto agli Angioni e ai Borbone seppelliti nella Basilica di Santa Chiara o facendo il vostro personale omaggio ad un'altra importante dinastia, quella aragonese, ammirando le loro celebri arche, "sospese" all'interno della sacrestia di San Domenico Maggiore. E se comincerà a piovere, e avrete bisogno di riparo, tirate giù dritto verso il Duomo: occorrerà almeno un'ora per visitarlo degnamente ed approfonditamente, il tempo giusto per aspettare che il tempo migliori. La Cappella del Tesoro di San Gennaro, la Basilica di Santa Restituta, la Cripta, queste sono solo alcune delle meraviglie che vi attendono all'interno.
Ed il giro potrebbe continuare all'infinito, potreste incamminarvi, ad esempio, verso Piazza Mercato, per visitare la chiesa del Carmine Maggiore o la vicina Basilica della Santissima Annunziata, per calarvi nel vivo dello scenario storico della rivolta di Masaniello, per respirare i profumi più antichi della città di una volta. Sarebbero innumerevoli gli itinerari che potremmo proporre a voi, amanti dell'arte in visita in inverno a Napoli, senza dimenticare ovviamente gli splendidi musei cittadini, come, ad esempio, il Mann, custode prezioso delle antichità classiche; il Museo di Capodimonte, tempio dell'arte di prestigio internazionale; il Museo e Certosa di San Martino, perla dell'arte barocca con la sua splendida chiesa e forziere inesauribile delle più vive testimonianze della storia napoletana. Fate solo attenzione, però, agli orari e alle aperture purtroppo condizionati dall'emergenza Covid.
Allora, cosa aspettate? Munitevi di sciarpa, guanti cappello e di un piccolo ombrello e non dimenticate cellulari e macchine fotografiche: potrete riempire, così, i vostri profili social, con le immagini più preziose della città di Napoli.
In giro per Napoli in inverno: riscaldarsi con il calore della cucina napoletana
Tra le vostre "cartoline social", non possono mancare quelle dedicate ad un'altra forma d'arte che rende Napoli famosa in tutto il mondo: quella gastronomica. Nel rispetto delle attuali norme anti-Covid, infatti, potrete godere delle gioie della pizza napoletana, soprattutto dopo un'intenso trekking turistico, che vi avrà sicuramente messo appetito. E se, come spesso accade, la giornata non è particolarmente fredda, potrete gustare la vostra pizza per strada, nella "modalità a portafoglio", come insegna la tradizione on the road partenopea. Magari accompagnandola con un bella porzione di fritture, le tipiche "zeppole e panzarotti", specialità imperdibile della cucina napoletana.
Ovviamente, dopo pranzo, non può mancare l'immancabile caffè, che vi aiuterà a tenervi svegli per un pomeriggio ancora all'insegna della conoscenza e dell'esplorazione, meglio ancora se consumato accanto a qualche leccornia della rinomata pasticceria locale. Cosa prendere? C'è solo l'imbarazzo della scelta, tra babà, sfogliatelle (riccia o frolla?) ed il meno rinomato, ma altrettanto gustoso, biscotto all'amarena.
Così, col palato soddisfatto e arricchito dai sapori e dai profumi della prestigiosa cucina partenopea e con le visualizzazioni delle vostre foto e storie social alle stelle, potrete continuare la vostra avventura invernale all'ombra del Vesuvio e della Sirena, per ritornare a casa completamente soddisfatti e appagati con una convinzione su tutte: anche d'inverno, vale la pena di visitare le meraviglie della città di Napoli.
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