Numeri molto positivi per questa edizione del Napoli Pizza Village, in linea con quelli dello scorso anno, ma non paghi gli organizzatori, pensano al futuro con un progetto di internazionalizzazione che piace anche alle varie aziende partner.
“Vogliamo continuare a promuovere il format della manifestazione e l’immagine di Napoli fuori dai confini campani“– dichiarano Alessandro Marinacci e Claudio Sebillo, founders di Oramata Grandi Eventi – “perciò porteremo il Napoli Pizza Village ed i suoi attori, aziende, partner e pizzaioli, all’estero per avviare un percorso di ulteriore crescita”.
Si comincerà quindi da New York, per il Columbus Day il 5 e 6 ottobre prossimo, mentre per il 2020 si strizza l’occhio a Dubai. Infatti proprio in questo weekend finale del Napoli Pizza Village sul lungomare partenopeo arriverà una delegazione araba per capire a fondo il valore ed il potenziale di questo evento che celebra la cultura e la tradizione della pizza.
Poi si potrebbe persino immaginare una tappa in Giappone, a Tokyo, tra il 2020 ed i primi mesi del 2021, ma senza abbandonare l’appuntamento napoletano che tornerà a giugno per la sua decima edizione.
Intanto i partner che hanno accompagnato l’evento sono assolutamente entusiasti di questa nona edizione. Virginio e Lorenzo Suraci, titolari della radio nazionale RTL 102.5, partner dell’happening più grande d’Italia, si dicono più che soddisfatti di quanto realizzato con gli organizzatori negli ultimi quattro anni di collaborazione, e preparano l’adesione al prossimo anno.
Mulino Caputo, title sponsor del Pizza Village, è il primo a credere nell’internazionalizzazione tanto da aver creato il gemellaggio con gli States che avrà come partner del ponte immaginario tra le due città la United Airline, mentre Rossopomodoro e Trenitalia sono pronti a proseguire al fianco della società organizzatrice della kermesse, Oramata Grandi Eventi, anche per il futuro. Stessa tendenza giunge dalle aziende Ferrarelle, Coca-Cola, Nastro Azzurro, Ciao pomodori e Carta Wow, partner di lungo corso del NPV.
Soddisfazioni giungono anche dalle partnership più recenti. L’azienda Ferrari ad esempio, che con le sue bollicine ha accompagnato tutti i convegni del NPV nell’area denominata appunto Terrazza Ferrari, ha espresso per voce del suo titolare Marcello Lunelli apprezzamenti all’evento ed alla città che lasciano immaginare un percorso comune certo per la decima edizione di giugno 2020.
La Latteria Sorrentina con il suo fiordilatte, ha dimostrato il trend vincente del prodotto nella realizzazione delle pizze, che sono realizzate per l’80% produzione casearia, scavalcando la pur nobile mozzarella di bufala. New entry, ma con un riscontro esaltante da parte del pubblico, l’azienda Ferrarini che con il suo prosciutto cotto ha stimolato la creatività dei pizzaioli che hanno inserito la pizza al prosciutto nel menù dell’evento.
Intanto nel weekend sul palco della manifestazione, in collaborazione con RTL 102.5, si esibiranno ancora grandi artisti di fama nazionale. A chiudere la manifestazione sarà infatti Mahmood, vincitore di Sanremo 2019, con un’esibizione trasmessa in diretta in radiovisione su RTL 102,5. Il brano Soldi, con cui è arrivato secondo all’Eurovision Song Contest è la canzone italiana più ascoltata di sempre su Spotify superando 100 milioni di stream, mentre il relativo video ha oltrepassato le 100 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Altra star della serata finale del più grande happening d’Italia sarà Fred De Palma che, col singolo hit dell’estate “Una volta ancora”, ha conquistato la vetta delle classifiche, il doppio disco di platino e oltre 48 milioni di visualizzazioni su YouTube. Completano la serata musicale sul palco Coco, i trapper Peppe Soks, Samurai Jay, Mr HYDE con ospite Gianluca Capozzi e Blair, prodotti dall’agenzia Jesce Sole. Ci sarà da divertirsi tutti insieme per salutare questa grandissima edizione del Napoli Pizza Village 2019.
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