È stata la mano di Dio, del regista Paolo Sorrentino, è stato candidato all'Oscar nella categoria miglior film internazionale. Il film racconta la leggenda di Maradona attraverso le complesse vicende di una famiglia napoletana.
La candidatura agli Oscar per il film di Paolo Sorrentino

Il film È stata la mano di Dio è stato accolto con grande entusiasmo dalla critica, mentre questo riconoscimento arriva per Paolo Sorrentino dopo il successo de “La grande bellezza”, che gli fruttò già un Oscar nel 2014. In competizione con il lavoro di Sorrentino ci sono altre quattro pellicole:"Madres Paralelas" di Pedro Almodovar, "Drive My Car", di Ryusuke Hamaguchi e Teruhisa Yamamoto, "Petite Maman", di Celine Sciamma e Benedicite Couvreur, "The Worst Person in the World" ("La peor persona del mundo"), di Joachim Trier e Thomas Robsahm. Il regista napoletano Sara quindi presente alla notte degli Oscar a Los Angeles che si terrà il 27 marzo di quest'anno. Nell’apprendere la notizia, Sorrentino si è detto felicissimo perché ritiene che in questo modo vengano premiati tutti i temi che il film comunica è in cui lui crede molto: “l’ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre”. Naturalmente, i suoi ringraziamenti vanno anche alla troupe del film e a tutta la sua famiglia.
E' stata la mano di Dio non è un film su Maradona ma con Maradona
È stata la mano di Dio racconta la vita e le disavventure di una famiglia napoletana, gli Schisa. Siamo negli anni Ottanta, e il protagonista Fabietto vive senza troppi pensieri la sua adolescenza, insieme ai fratelli Daniela e Marchino. La serenità e il clima di grande affetto sono però solo una facciata, poiché tutti hanno problemi sia relazionali che personali. Il primo dramma è costituito dal fatto che la zia del protagonista, Patrizia, viene picchiata dal marito, mentre suo fratello Marchino vede sfumare le sue possibilità di diventare un attore dopo aver fallito un importante provino. Neppure i genitori di Fabietto sono esentati dalla loro dose di dolore: il padre tradisce infatti la donna e viene cacciato di casa. L’evento che riesce a distogliere questa famiglia da tutti i drammi del quotidiano, è l’acquisizione da parte del Napoli di Diego Armando Maradona: un avvenimento storico a cui i napoletani sono tuttora molto legati, una notizia capace di rischiarare gli animi e rendere tutti felici. Allerta spoiler: dopo, i genitori di Fabietto fanno pace e si recano in una villetta per le vacanze a Roccaraso. Il protagonista, che avrebbe dovuto raggiungerli, si rifiuta per poter assistere a una partita di Maradona. Questa decisione gli salverà la vita, perché i genitori troveranno la morte nella casa vacanze, avvelenati da monossido di carbonio. Ecco il significato del titolo: a salvare Fabietto è stata la mano di Dio. Il ragazzo dovrà poi fare i conti con questo terribile dolore e capire quale sarà il suo futuro. Questa terribile storia ricalca la verità: anche i genitori di Paolo Sorrentino perirono per via di un tragico incidente domestico.
I luoghi del film

Per chi fosse interessato, qui potrà trovare un approfondimento sui luoghi del film, girato quasi interamente tra Napoli e provincia. Il Golfo di Napoli, Piazza Plebiscito, lo Stadio San Paolo (oggi intitolato proprio a Diego Armando Maradona, a seguito della morte del calciatore), sono solo alcune delle location utilizzate ne È stata la mano di Dio, che porta i suoi spettatori anche nelle meravigliose atmosfere delle costiere amalfitana e sorrentina e alla scoperta di Capri.
Il regista
Paolo Sorrentino, napoletano, classe 1970, viene considerato uno dei migliori e più importanti registi della sua generazione. Ha esordito in campo letterario, con il romanzo Hanno tutti ragione, con cui si è guadagnato un terzo posto al Premio Strega. A renderlo famoso è stato il film La grande bellezza, ma nella sua carriera non ha mai smesso di ottenere consensi con praticamente tutte le sue pellicole. Ha anche realizzato un film totalmente in lingua inglese, This Must Be the Place, con protagonista l’attore americano Sean Penn.
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