Il Palazzo Reale di Napoli in Piazza Plebiscito

Il Palazzo Reale di Napoli è un edificio storico situato a Piazza Plebiscito, uno dei luoghi simbolo della città. Si tratta di una delle strutture museali più rappresentative di Napoli, ospitante oggetti, arredi, arazzi ed ambienti risalenti al periodo spagnolo e borbonico e importanti tele ed affreschi di artisti dell’epoca.

Milioni di turisti fanno visita al suo complesso ogni anno, un luogo maestoso che, attraverso le sue sale, racconta lo sfarzo e lo splendore delle dinastie che hanno regnato su questa città. 

La storia di Napoli: la costruzione del Palazzo Reale di Piazza Plebiscito

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Il Palazzo Reale di Napoli fu la residenza storica dei viceré spagnoli per oltre 150 anni. La sua costruzione fu voluta da Fernando Ruiz de Castro, viceré del regno di Napoli, per ospitare Filippo III d’Asburgo, re di Spagna, per una sua imminente visita, nonostante ciò non avvenne mai. La posizione, dominante il porto, infatti, si sarebbe rilevata un’ottima via di fuga per il re in caso di attacco nemico.

Il progetto, iniziato nel 1600, fu affidato a Domenico Fontana, considerato in quel periodo il più prestigioso architetto del mondo occidentale, che diede all'edificio un’impronta di stampo tardo rinascimentale con una funzione più di rappresentanza che di residenza fortificata. Gli interni furono decorati con opere pittoriche di Battistello Caracciolo, Belisario Corenzio e Giovanni Balducci.

Nel 1734 Napoli venne conquistata da Carlo di Borbone che decise di utilizzare il palazzo come residenza reale. Il palazzo venne ampliato e vennero rifatte le decorazioni marmoree e pittoriche in stile barocco ad opera di Francesco De Mura e Antonio Vaccaro.

Danneggiato da un incendio nel 1837, il Palazzo Reale venne nuovamente restaurato per opera dell''architetto Gaetano Genovese, secondo la corrente neoclassica. 

Con l'Unità d'Italia, il Palazzo divenne residenza dei Savoia, anche se i reali lo abitarono solo saltuariamente. Nel 1919 Vittorio Emanuele III di Savoia lo cedette al Demanio dello Stato, che lo adibì in gran parte a Biblioteca Nazionale. L'ala più antica che si affaccia sul cortile d’onore venne destinata a museo.


Cosa vedere a Napoli nelle stanze del Palazzo Reale

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Il Palazzo Reale presenta una facciata principale, che si apre su Piazza Plebiscito, lunga 169 metri. Qui, dal 1888, furono aperte delle nicchie dove si posero, in ordine cronologico, le statue dei principali regnanti di Napoli con l’intento di rappresentare una continuità della dinastia sabauda con la storia napoletana.

All'interno del Palazzo si può visitare l’Appartamento Storico, adibito a museo, a cui si accede tramite lo scalone d'onore, un'opera maestosa che Montesquieu definì come il più bello d'Europa. L'Appartamento Reale è composto da tantissime sale tra cui il Teatrino di Corte, la Sala del Trono, la Sala di Mariacristina di Savoia e la Cappella Reale, che racchiudono capolavori d’arte prestigiosi realizzati dai più noti pittori del periodo borbonico.

Dal 1923 Il Palazzo ospita anche la Biblioteca Nazionale, dedicata a Vittorio Emanuele III di Savoia, che con oltre due milioni di testi è la biblioteca più importante del Sud Italia e una delle prime a livello mondiale. Le sue sale furono create per ospitare le feste di corte.

Ci sono, inoltre, numerosi spazi esterni che è possibile visitare: il cortile d’Onore, il cortile delle carrozze, il cortile del belvedere ed i giardini pensili, che offrono una splendida veduta del Golfo di Napoli e del Vesuvio. Dal cortile d’Onore si può accedere anche ai Giardini Reali, un parco ricco di statue, viali e percorsi “segreti”. 

Al complesso appartiene anche il vicino teatro San Carlo, uno dei teatri più famosi e prestigiosi al mondo, costruito da Antonio Medrano, inaugurato il 4 novembre 1737 in occasione dell’onomastico del re. Il teatro è collegato direttamente al palazzo reale con due ridotti e attraverso il giardino.

Come raggiungere il Palazzo Reale di Napoli con i mezzi pubblici

Il Palazzo Reale si trova a Piazza Plebiscito, che è facilmente raggiungibile tramite la metro (linea 1 alla fermata Municipio) e dal Vomero tramite la Funicolare Centrale. Ci sono inoltre numerosi autobus che arrivano in questa zona, le linee partono da Piazza Garibaldi e attraversano il Corso Umberto, la linea più frequenta è l'R2.

Il Palazzo è aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica, tranne il mercoledì. È inoltre chiuso a Natale, il primo gennaio, a ferragosto.