Cosa vedere a Caserta: storia, cultura e natura
Caserta rientra tra le bellezze più particolari della Campania, a due passi da Napoli, è una delle migliori eredità lasciate dalla dinastia borbonica sul suolo campano. Conosciuta in tutto il mondo e con diversi siti patrimonio dell'UNESCO, Caserta è uno dei posti che non puoi fare a meno di visitare se ti trovi a Napoli.
La sua è una storia antica, ma anche spesso travagliata, popolata dai Sanniti in epoca romana, passando per i Longobardi, venne venduta dagli Angiò ai Borbone che ne fecero la sua fortuna, infatti, nonostante sia stata dilaniata durante la Seconda Guerra Mondiale, le maggiori bellezze di Caserta risalgono proprio al periodo dei Borbone.
Andiamo a scoprire quali sono le 5 cose più belle di Caserta.
La Reggia di Caserta: un palazzo reale ricco d'arte
Parlando di cosa vedere a Caserta, non posso fare a meno di citarti, la Reggia di Caserta, un capolavoro di architettura del genio di Luigi e Carlo Vanvitelli, costruita in stile barocco e neoclassico. Ideata sul disegno della Reggia di Versailles e realizzata lontana dal capoluogo per motivi di sicurezza, l'opera fu completata nel 1845 e consta di più di 1200 stanze e quasi 1800 finestre che rendono questo complesso l'ultima grande opera del barocco italiano, tanto che nel 1997 è stata inserita nella lista dei beni del patrimonio dell'UNESCO.
La Reggia ospita centinaia di opere dei più emergenti e importanti artisti della scena nazionale e napoletana, oltre a sale affrescate e grandi parchi verdi con grandi giochi d'acqua.
Il complesso di San Leucio: un patrimonio dell'Unesco
San Leucio, oggi, è una frazione di Caserta, ma nei secoli è stata famosa per essere sede di diverse famiglie nobiliari su tutti gli Acquaviva, che realizzarono il palazzo imperiale del Belvedere. Nel 1778, con l'insediamento dei Borbone nel Regno delle Due Sicilie, si decise di sfruttare l'intero complesso per creare la seteria di San Leucio, nella quale si lavorava e ci si viveva, creando, sulla scorta della rivoluzione industriale, un insediamento operaio, come le mushroom towns della londra vittoriana.
Dal 1997 il complesso di San Leucio fa parte del Patrimonio dell'UNESCO.
L'acquedotto carolino: un antico lavoro di alta ingegneria
L'acquedotto carolino, noto anche come acquedotto di Vanvitelli è un prototipa di alta ingegneria idraulica, realizzato su ordine di Carlo di Borbone per portare l'acqua dalle sorgenti del Taburno, fino a San Leucio e alla Reggia di Caserta.
Realizzato sul modello degli antichi romani, che sfruttavano una lieve pendenza per centinaia di chilometri, l'acquedotto si innalza con una possente struttura in tufo a tre ordini di arcate poggianti su 44 piloni a pianta quadrata, per circa 500 metri di lunghezza e con un'altezza variabile che raggiunge oltre 50 metri.
Dal 1997 è patrimonio dell'UNESCO.
Il borgo medievale di Caserta Vecchia
Casertavecchia è un piccolo e suggestivo borgo a carattere medievale che sorge alle pendici del monte Tifatini, a pochi chilometri dalla Reggia di Caserta. Percorrendo le strade della Casertavecchia ci si sente immersi in un passato che non esiste più, con botteghe che sono rimaste legate alla tradizione di qualche secolo fa.
Tra le varie attrazioni che non puoi perdere ci sono senza dubbio il Duomo, il Castello e il Complesso monumentale dell'Annunziata.
L'anfiteatro campano e il museo dei gladiatori di Santa Maria Capua Vetere
Situato ai margini della provincia di Caserta, Santa Maria Capua Vetere, l'anfiteatro campano è uno dei reperti storici più importanti della storia romana in Campania, ma probabilmente anche il meno noto. Secondo solo al Colosseo per dimensioni, sembra essere anche antecedente allo stesso tanto da essere probabilmente il primo anfiteatro costruito dai romani. Famoso per la scuola di gladiatori, è proprio qui che Spartaco si ribellò al giogo della schiavitù e fece partire la rivolta degli schiavi.
La visita guidata di questo complesso è una delle più suggestive della regione.
Queste suddette sono solo alcune delle bellezze che Caserta offre, ma ci sono altre decine di attrazioni che potranno rapire la tua attenzione, quindi non aspettare altro tempo, vieni a visitare la Versailles d'Italia.
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