L'opzione ideale da adottare in queste giornate uggiose è sicuramente quella di cimentarsi nella scoperta dell'arte dei musei. A Napoli la scelta è davvero ampia, visti i diversi luoghi affascinanti tutti da scoprire. Proviamo ad elencarvene alcuni tra i più importanti, senza dimenticarci dei vantaggi della card turistica del Naples Pass con tutti i suoi sconti preziosi. 

Ci siamo! Finalmente il giorno della tua partenza è arrivato e ti appresti entusiasta a raggiungere Napoli, la città del sole, dal clima mite e dal cielo azzurro che fa pendant con il mare. Purtroppo, proprio oggi il meteo fa capricci e le prime gocce di pioggia iniziano a bagnarti i capelli. Non disperare! Napoli ha molteplici assi nella manica da sganciare in tuo soccorso. Quindi, rilassati e dai un occhio a questi consigli su cosa fare a Napoli quando piove.

10. Museo Archeologico Nazionale di Napoli

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Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è uno dei musei più importanti al mondo grazie alla sua collezione greco-romana. Vanta il più ricco e pregevole patrimonio di opere d’arte e manufatti archeologici in Italia ed espone collezioni borboniche di bronzi, marmi, pitture e suppellettili provenienti dagli scavi di Pompei, Ercolano ed altre località campane. Comprende anche sezioni dedicate alle antichità etrusche ed egiziane e di monete antiche.

Come arrivare: scendere alla fermata “Museo” della linea metropolitana 1 o “Cavour”  per la linea 2

Ingresso: € 22. Ridotto € 2.

Orari: tutti i giorni 9:00-19:30. Chiuso il martedì.

9. Museo e Real Bosco di Capodimonte

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Il Museo e Real Bosco di Capodimonte si trova all'interno dell'omonima Reggia.  Comprende la galleria nazionale con la collezione Farnese, la galleria napoletana dedicata alle opere dal ‘200 al ‘700, l’appartamento storico, la collezione di porcellane, l’armeria e altre raccolte. Potrai contemplare i capolavori del barocco e del Rinascimento napoletano ma anche Caravaggio, Botticelli, e Andy Warhol.

Come arrivare: La navetta Shuttle Capodimonte consente ai turisti di raggiungere il Museo e il Bosco dal centro cittadino, partendo ogni ora Da Piazza Trieste e Trento.

Ingresso: €15.
Ridotto: €2.

Orari: tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 8.30 alle 19.30. L’ultimo ingresso consentito è alle 18.30.

8. Villa Pignatelli

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Casa-museo situata alla Riviera di Chiaia che espone mobili dell’800, porcellane, arredamenti, ceramiche e carrozze. Gli arredi esprimono l’eleganza ottocentesca di un gusto estremamente ricercato che si ispira agli stili più vari, come il neobarocco o il neorinascimentale.

Come arrivare: Da piazza Garibaldi prendere Bus 151 o linea metro L2, fermata Amedeo.

Ingresso al Museo: € 5. 
Accesso al Parco: €2.

Orari: tutti i giorni con dalle 09:30 alle ore 17:00 tranne il martedì.

7. PAN – Palazzo delle Arti di Napoli

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Collocato nel settecentesco Palazzo Roccella, il PAN è il museo napoletano delle arti contemporanee manifestate nelle sue ricche espressioni: pittura, scultura, architettura, fotografia, design, cinema, video-art, fumetto, ecc. Accoglie esposizioni permanenti e temporanee anche di artisti di fama internazionale.

Come arrivare: Linea 2 Metropolitana (Piazza Garibaldi – Piazza Amedeo); Autobus R3 (da Piazza Municipio fino alla Riviera di Chiaia); Funicolare (via Cimarosa – Piazza Amedeo).

Ingresso: Il costo massimo dei ticket è 11 euro, il ridotto per gruppi 10 euro. Il ridotto speciale, riservato agli under 26, è di 5 euro.

Orari: aperto tutti i giorni – escluso il martedì – dalle ore 9,30 alle ore 19,30. La domenica dalle ore 9,30 alle 14,30.

6. MADRE – Museo d’Arte contemporanea Donna Regina

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Con la sua esposizione dei capolavori dell’arte contemporanea nazionali e internazionali, Il Museo MADRE è uno dei poli museali più importanti del Sud Italia. Si trova nell’antico palazzo Donna Regina, nel cuore del centro storico, e si sviluppa su 4.500 mq di superficie espositiva, divisi in 4 livelli e in due ampi cortili interni. Il MADRE fa parte dei siti artistici presenti nel Naples Pass, dunque non lasciarti scappare quest'opportunità e approfittatene. 

Come arrivare: Metropolitana Linea 1 — fermata Museo. Metropolitana Linea 2 — fermata Piazza Cavour

Ingresso: Intero € 8; ridotto € 4.

Orari: Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato: 10.00 — 19.30; Domenica: 10.00 — 20.00

La biglietteria chiude un’ora prima. Chiuso il Martedì

5. Le stazioni della Metro dell’arte da fotografare

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Sei appena sceso dal treno e scorgi la pioggia all’orizzonte? Se la tua fermata corrisponde a una delle numerose stazioni della Metrò dell’Arte, puoi trattenerti ancora un po’ e approfittarne rimanere ammaliato dal fascino e dalla bellezza. Gli spazi interni ed esterni delle stazioni hanno accolto circa 200 opere di 100 tra i più prestigiosi autori contemporanei. Parliamo di musei "decentrati", percorsi espositivi aperti per una fruizione dinamica del manufatto artistico. Proviamo a raccogliere le più belle. 

4. Stazione Toledo

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Vincitrice del premio di stazione più bella d’Europa. Il Crater de luz attraversa in profondità tutti i livelli della stazione, illuminata dall’opera “Relative light” opera di Robert Wilson: migliaia di LED sulla gamma cromatica degli azzurri creano suggestive atmosfere luminose. Le pareti sono rivestite con i mosaici di Kentridge, che inscena una processione di figure e oggetti ispirati alla storia della città di Napoli.

3. Stazione Università

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Stazione ricca di colori realizzata nella zona dove si trovano alcune università napoletano. L’architetto e designer Karim Rashid ha realizzato spazi volti a trasmettere i saperi e i linguaggi della nuova era digitale senza dimenticare la grande tradizione umanistica italiana e napoletana. Oltre i tornelli è visibile l’opera “Conversational profile”, metafora del dialogo e della comunicazione tra gli esseri umani.

2. Stazione Museo

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Realizzata secondo il progetto di Gae Aulenti. L’aspetto e il colore di questa stazione, con il suo intonaco rosso e la pietra vesuviana, richiamano la struttura del vicino Museo Archeologico Nazionale. L’atrio della stazione ospita un calco in vetroresina dell’Ercole Farnese mentre nella sala di ingresso secondaria si trova un calco in bronzo della imponente Testa di cavallo detta Carafa. Lungo i corridoi è possibile ammirare le fotografie in bianco e nero di Mimmo Jodice.

1. Stazione Quattro Giornate

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La stazione trae il nome dai giorni dell’insurrezione che liberò Napoli dal dominio nazista. Accoglie i rilievi in bronzo e i dipinti di Nino Longobardi che si riferiscono alla Resistenza napoletana. Lungo le scale mobili si osservano: le scene di caccia e i “guerrieri” e la scultura in lamiera di alluminio accartocciata. Verso l’uscita sono visibili tre grandi teche fissate al muro con travi in ferro, un’enorme immagine fotografica di Betty Bee intrappolata in un box, il dipinto “Amore contro natura” di Maurizio Cannavacciuolo ed infine le “Combattenti,” opera dedicata alla resistenza durante le Quattro Giornate di Napoli.