Il Carnevale è una festa molto amata dai napoletani, la città si colora ed ovunque si respira gioia ed allegria. Le tradizioni carnevalesche napoletane sono tante e molto antiche, ma ancora oggi rispettate da tutti. Del resto, la città è sempre in prima linea per difendere la propria storia e la propria identità e le feste e questi costumi ne fanno parte.
Come spesso accade, a Napoli festeggiare equivale soprattutto a mangiare. Difatti, sono diverse le tradizioni carnevalesche partenopee che si legano all'arte culinaria. Andiamo però a snocciolare la questione più a fondo, scoprendo così tutte le usanze napoletane in questo coinvolgente periodo di festività.
Cosa si mangia a Carnevale a Napoli
Il cibo a Napoli è sempre una priorità, ancor di più nelle feste. Ovviamente, anche Carnevale rientra in questo dogma sacro. La tradizione culinaria carnevalesca della città è senza dubbio il binomio "chiacchiere e sanguinaccio". Si tratta di una coppia inscindibile, non esiste l'uno senza l'altro, almeno a Napoli. Le chiacchiere sono dei dolci molto famosi in tutta Italia, sebbene vengano chiamate con nomi differenti a seconda della zona. Quelle napoletane sono delle sottili strisce di pasta fritta ricoperte da zucchero a velo. Possono essere anche al forno, ma ovviamente non è la stessa cosa!
L'altra parte della "coppia" è il sanguinaccio, dolce tipicamente napoletano. Ha una storia molto controversa, visto che fino a trent'anni fa si trattava di crema di cioccolato unito a del sangue di maiale. Usanza di natura religiosa. Adesso è solo puro cioccolato. L'altra usanza tradizionale è la Lasagna mangiata il Martedì o il Giovedì grasso, storico simbolo di comunità e aggregazione.
Carnevale a Napoli tra maschere e innovazione
Il
Carnevale a
Napoli non è certamente solo cibo. Non sarà quello di Rio o di Viareggio, ma anche qui è tradizione dare spettacolo con costumi interessanti e divertenti. Sembra essere ormai di altri tempi l'epoca di
Pulcinella, la maschera più famosa e conosciuta legata alla città. Ormai si seguono i trend dei social, che siano collegati ad influencer o che siano collegati invece magari a serie tv o film.
Celebri sono stati negli anni travestimenti da Joker e Harley Quinn, così com'è stato in tempi molto recenti per quelli da Mercoledì Addams visto il gran successo della serie. Chissà ancora quanto cambieranno nel tempo i costumi, stavolta letteralmente e non per intendere le tradizioni. L'unica certezza che avremo sempre è l'attenzione che dobbiamo riservare agli scherzi. Vietato vestirsi "bene": c'è il serio rischio di sporcarsi causa divertimento.
Gli eventi di Carnevale in programma a Napoli
Nel 2024 la Domenica di Carnevale sarà l'11 febbraio, con il giovedì grasso che cade invece l'8. Il martedì successivo, dunque il 13, sarà il "Martedì grasso", giorno di chiusura della festività che sancisce così l'inizio della Quaresima. A tal proposito, a Napoli e provincia ci sono diversi eventi folcloristici molto interessanti tutti da scoprire. Domina su tutti Il Carnevale di Palma Campania, che ogni anno offre una festa a tema davvero unica. La manifestazione è caratterizzata dalla presenza delle Quadriglie, gruppi folcloristici che si esibiscono in spettacolo e sfilate. Il termine della festa è fissato al 17 febbraio.
Sempre in provincia, c'è il Comune di Saviano a 2 km da Nola che ospita ogni anno il Carnevale Savianese, una festa fortemente caratterizzata dalla presenza di carri allegorici, maschere e spettacoli di strada. L’appuntamento per questo evento è già attivo e ha come data di fine il 13 febbraio. E' da dire comunque che verranno organizzati altri folcloristici eventi da non perdere almeno fino al 19 marzo.
Tornando al centro di Napoli, lunedì 5 febbraio torna al
Palazzo Reale l’attesissimo appuntamento con Ballo a Corte. Si tratta di una visita spettacolo in costume del Carnevale 2024 per bambini e famiglie organizzata dalla Società cooperativa
“Le Nuvole” in collaborazione con il
Palazzo Reale di Napoli. Attraversando le sale d’etichetta dell’Appartamento, i partecipanti arriveranno divertiti e con la meraviglia negli occhi all’appuntamento con il gran ballo sulle note del minuetto.
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