Dopo più di 3 anni dalla prima chiusura, siamo finalmente vicini al ritorno di uno dei siti culturali più importanti e apprezzati di Napoli. Stiamo parlando del Cimitero delle Fontanelle, che ha vissuto anni davvero bui a partire dal 2020. Prima lo scoppio del COVID e l'emergenza pandemica, poi diversi problemi strutturali e burocratici. Insomma, la situazione non ha mai visto una ripresa, né si conoscevano tempi stimabili per la riapertura.
Le tanto attese notizie sono arrivate: nei prossimi mesi ci sarà la riapertura del Cimitero delle Fontanelle. L'ufficialità è arrivata direttamente dal sindaco della città Gaetano Manfredi nel corso della presentazione al pubblico del progetto di riqualificazione urbana del G-124 di Napoli. Tuttavia, a dare forza alla veridicità della novità, è la "vittoria" della cooperativa "La Paranza", che ha ottenuto la gestione dello spazio.
Il successo de La Paranza: una sicurezza per il Rione Sanità
L'immenso patrimonio culturale del Cimitero delle Fontanelle sarà dunque affidato alla cooperativa La Paranza, attiva proprio all'interno del Rione Sanità. Da sempre la coop si occupa della difesa e della promozione del quartiere ergendosi a portavoce di un'intera comunità. Importante fu il progetto di recupero delle Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso avviato nel 2009 che ha avviato una vera e propria rinascita per il quartiere. A tal proposito, è sempre stata fondamentale la cooperazione con la chiesa locale. Menzione particolare per il Parroco della Parrocchia Maria SS. del Carmine alle Fontanelle don Gigi Calemme e per il cappellano don Giuseppe Rinaldi. Le attività di culto saranno curate da loro due, inoltre, è garantita la gratuità per i residenti della Terza Municipalità.
Il Comune di Napoli ha messo a disposizione in totale 200.000 euro per gli interventi di messa in sicurezza, che rappresentano la prima fase dei lavori. In particolare, fari puntati sulla sicurezza idrogeologica, sull'adeguamento edile e impiantistico e sul rifacimento dell'impianto elettrico. Insomma, un autentico restyling. Oltre della manutenzione ordinaria e della gestione, La Paranza si occuperò anche della riqualificazione dei servizi igienici e della guardiania. La cooperativa avrà in totale 640.000 euro di risorse private per adempiere gli obiettivi progettuali, soldi giunti dalla Fondazione CON IL SUD e dalla Fondazione di Comunità di San Gennaro.
La origini del Cimitero delle Fontanelle e il nuovo progetto
Il Cimitero delle Fontanelle è da sempre un sito artistico unico, fiore all'occhiello della città di Napoli. Migliaia di teschi e ossa umane sono disposti all'interno delle grotte sotterranee, creando un'atmosfera suggestiva e spettrale. Le sue origini risalgono al XVI secolo, quando a seguito di un'epidemia di peste ci fu un numero di vittime tale da riempire rapidamente le fosse comuni tradizionali. Vista l'emergenza, alcune grotte preesistenti furono adibite a ossario temporaneo. Il luogo prese il nome "delle Fontanelle" dalle numerose fonti d'acqua presenti nell'area. L'altra peculiarità magica che rende unico il Cimitero è il culto delle "anime pezzentelle". Nel XIX secolo, un gruppo di donne devote iniziò ad adottare le anime dei defunti, dandogli il nome di "anime pezzentelle" o "anime pezzentelle del Purgatorio." Credevano che queste anime non avessero parenti o amici vivi in grado di pregare per loro, quindi si assunsero il compito di prendersi cura di loro.
Tuffarsi nelle origini e nella storia del Cimitero delle Fontanelle è fondamentale per capirne la bellezza e la straordinaria importanza. Per fortuna, è in atto il forte piano di recupero di cui abbiamo parlato. A dargli manforte, ci pensa il progetto G124, nato dalla volontà del grande Renzo Piano di sostenere giovani architetti nel recupero di diverse periferie italiane. A Napoli è stata scelta proprio la zona delle Fontanelle, in particolar modo si parla dello spazio antistante la chiesa di Maria SS. del Carmine alle Fontanelle. L'area coinvolta comprende tra le varie l'ingresso al cimitero, il contiguo sagrato della Parrocchia e quattro piazzette vicine al cimitero. L'obiettivo è quello di ridare dignità e lustro a un sito simbolo dell'arte e della tradizione napoletana e non solo.
Il Cimitero delle Fontanelle sarà incluso in Naples Pass
Quando il sito sarà nuovamente accessibile e visitabile, non va assolutamente dimenticata la possibilità di usufruire del Naples Pass. Difatti, anche il Cimitero delle Fontanelle, così come tante, tantissime altre mete, rientra nel Pass. Un'occasione da non perdere e da annotare in vista dei prossimi mesi. La gemma del Rione Sanità sta per tornare in tutta la sua incantevole e misteriosa bellezza.
I lavori sono già in partenza per permettere l'apertura del Cimitero delle Fontanelle nel minor tempo possibile. La previsione più realistica parla dell'inizio del 2024 come probabile restart, avendo così a disposizione i restanti 5 mesi del 2023 per completare tutto il progetto. Tuttavia, il sindaco Gaetano Manfredi si mostra ottimista per una riapertura già a Natale 2023.
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