Una simpatica guida turistica per la tua visita a Napoli

2018092012171420180917214730IW_sfogliatella_5-2.jpg

Napoli è una città ricca di storia, di cultura, di tradizioni. Le sue bellezze sono famose in tutto il mondo. Potete trovare qualsiasi tipo di informazioni su come trascorrere la vostra vacanza a Napoli. Ma quali sono le cose che NON bisogna assolutamente fare a Napoli? Quelle cose di cui nessuna guida turistica o cartina geografica parla? Scopriamole insieme.

5. Visita Napoli ma non stare a dieta

20180809120627Napoli-strit-Food-Festival.jpg

Napoli è una delle città al mondo più apprezzate per la sua cucina. È impossibile resistere alle tentazioni culinarie di questa terra. Ma le sue prelibatezze non si possono definire propriamente leggere, quindi non pensate troppo alle calorie, ma provate tutto senza rimpianti, non ve ne pentirete!

Come resistere ad una sfogliatella al mattino? Alla pizza, alla frittatina di pasta e al cuoppo fritto? Evitate i ristoranti stranieri, le catene internazionali, ma affidatevi allo street food napoletano e alle trattorie locali dovete potrete assaggiare i gustosi piatti tipici della tradizione napoletana a prezzi veramente economici.

4. Non ordinare una pizza con l'Ananas a Napoli: Il pizzaiolo napoletano non ve la preparerà mai

20180917215500Hawaiian_pizza_1.jpg

La pizza napoletana non ha bisogno di presentazioni. Ma spesso è facile cadere nella tentazione di ordinare pizze troppo farcite o quelle pizze che per un napoletano sarebbero un sacrilegio come la pizza con l’ananas!

Optare per una classica margherita è la soluzione ideale per gustare la vera pizza napoletana. Inoltre spesso le pizzerie più famose hanno lunghe file di attesa, per cui sarebbe opportuno anticiparsi o scegliere altre pizzerie. La pizza a Napoli è sempre ottima ed è una garanzia ovunque.


3. Posso offrirti un caffé? A questa domanda mai rispondere di no!

20180917214932caffè-cinema.jpg

A Napoli il caffè è un rito ed un vero momento di socializzazione valido a tutte le ore del giorno. Per questo rifiutare un caffè sarebbe una grande offesa per un napoletano.

Al bar verrà servito con un bicchiere d’acqua che va assolutamente bevuto prima del caffè, per “ripulire la bocca”, bevuto dopo significherebbe che non avete gradito il caffè. È buon uso, inoltre, lasciare la mancia al bancone, 10 o 20 centesimi, come ringraziamento anticipato per un ottimo caffè.

Un'antica usanza, tuttora in uso, che mette in evidenza il grande cuore del napoletano, la sua cordialità e l'importanza di rapportarsi con il prossimo è il cosiddetto “caffè sospeso”: quando ordini un caffè ne paghi un altro per chi verrà dopo e non può permetterselo.


2. Evitate le lunghe file di attesa: non perdetevi nulla della città!

Napoli è una città da vivere a 360 gradi, quindi non potete assolutamente perdere tempo dietro le lunghe file d’attesa. Molti siti turistici offrono la possibilità di prenotare i biglietti online, questa risulta sicuramente la scelta ideale per risparmiare tempo, in particolare per siti come Cappella Sansevero, un luogo di affascinante mistero dove è possibile ammirare la famosa statua del Cristo Velato e i gettonatissimi Scavi di Pompei ed Ercolano, invasi dai turisti in qualsiasi periodo dell’anno.

Dedicate il vostro tempo, invece, a scoprire la vera realtà napoletana, perdersi nei vicoletti del centro storico, ammirare le vecchie botteghe, fermarsi a prendere il sole sul lungomare. Non camminate con la mappa alla mano, lasciatevi guidare dalla città, chiedete alle persone, saranno tutte felici di aiutarvi, anche se non parleranno la vostra lingua, troveranno il modo di farsi capire e magari vi racconteranno anche qualche aneddoto tipicamente napoletano.


1. Non siate arrabbiati, fatevi una risata!

Certo un must quando si è in vacanza, ma ancor di più se venite a Napoli! L’ironia si può definire come un vero e proprio patrimonio del popolo napoletano, che affronta anche le peggiori sventure sempre con il sorriso. Non sarà raro quindi uno scambio di battute, camminando per le vie della città, anche con un semplice passante. Non dimentichiamoci che Napoli venne definita da Eduardo De Filippo come un teatro a cielo aperto, dove, tra venditori ambulanti, artisti di strada e le folkloristiche case napoletane (i famosi bassi), avrete la possibilità di assistere ad un vero e proprio spettacolo gratuito!

Si racconta un famoso aneddoto legato all’umorismo di questa città in occasione della venuta di Hitler a Napoli nel 1938. Quando il Fuhrer passò lungo via Caracciolo in una macchina scoperta e tese il braccio nel saluto nazista, una voce dal pubblico ruppe il silenzio della cerimonia con un: “Sta verenn' si for' chiove” (“Sta controllando se fuori piove”).