Il patrimonio artistico nelle mani di Napoli può decisamente competere con qualsiasi città al mondo, vista una collezione di musei davvero ricchissima, abbracciante ogni epoca storica e qualità artistica. 

Proviamo a fare una selezione di 10 musei tra centro e periferia.

Palazzo Reale di Napoli

Palazzo Reale: Questa reggia si trova a Mergellina, precisamente a piazza del Plebiscito. Fu voluta da Fernando Ruiz de Castro nel 1600, al tempo viceré di Napoli, realizzata da Ferdinando Fuga e perfezionata tra gli altri da Luigi Vanvitelli. All'esterno nella facciata principale troviamo scolpiti tutti i re di Napoli. L'enorme palazzo monumentale è sia un appartamento storico, viste le numerose sale, sia una galleria d'arte, poiché troviamo dipinti di artisti come Tiziano, Luca GiordanoFilippo Palizzi e tanti altri ancora. La reggia presenta anche la biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Museo Archeologico Nazionale di Napoli: Situato in pieno centro di Napoli, questo museo, imperdibile per qualsiasi amante d'arte, è uno dei più importanti musei archeologici al mondo. La sua collezione d'arte ha un valore inestimabile. In primis troviamo la Collezione Farnese, dove domina imponente l'Ercole Farnese. Si prosegue con le collezioni pompeiane, con reperti provenienti da Pompei, Ercolano ed altri siti vesuviani. Altra collezione imperdibile è quella egizia, considerata la terza per importanza in Italia. Da non dimenticare neanche la collezione di Numismatica

Museo Nazionale di Capodimonte

Il Museo Nazionale di Capodimonte: Si trova nell'omonimo Bosco, rappresenta una delle principali gallerie d'arte europee. La maestosa reggia fu voluta da Carlo di Borbone nel XVIII secolo e fu la prima residenza reale fatta costruire dalla famiglia borbonica. Inizialmente il palazzo avrebbe dovuto ospitare le sculture della collezione Farnese, che poi però sono state fatte trasferire al MANN. Ora il Museo contiene un numero incredibile di capolavori, tra dipinti e sculture. Tra i principali artisti ricordiamo Caravaggio, Raffaello, Tiziano e Botticelli. Infine, la reggia presenta anche un'armeria farnesina e lo storico appartamento reale.

Museo Nazionale di San Martino

Museo Nazionale di San Martino: E' situato sulla collina del Vomero, all'interno dell'omonima certosa. L'intero museo comprende la chiesa, due chiostri, le tipiche strutture religiose (come per esempio la sacrestia, la cappella), e varie sezioni, tra le quali ricordiamo: il Cortile Monumentale, i Sotterranei Gotici, Farmacia-Spezieria dei Monaci, la Sezione Presepiale ed altre ancora. Tra queste sezioni troviamo la Galleria dell'Ottocento, con molte sculture e circa 950 dipinti di numerosi grandi artisti. Il museo è aperto al pubblico dal 1866, dopo che la Certosa è stata dichiarata monumento nazionale. 

Galleria d'arte di Palazzo Zevallos

Palazzo Zevallos, o Zevallos Stigliano, è un edificio monumentale situato lungo via Toledo. Il palazzo ospita l'omonimo museo, di proprietà del gruppo Intesa Sanpaolo. Il palazzo fu costruito tra il 1637 e 1639 da Cosimo Fanzago per volere di Giovanni Zevallos, che volle un palazzo nobiliare su via Toledo poiché nei pieni e trafficati Quartieri Spagnoli non era possibile. Le gallerie museali, che contano 120 opere, sono esposte con criterio cronologico. Queste presentano pitture del Seicento napoletano, della scuola di Posillipo e Resina dell'Ottocento, ma anche sculture e disegni dei secoli XIX e XX. L'opera più importante è Il Martirio di Sant'Orsola di Caravaggio. Il museo è aperto dal 2007.

Il Museo Madre di Napoli

Museo Madre: Il Madre, noto anche come museo d'arte contemporanea Donnaregina, si trova nel centro di Napoli, in via Luigi Settembrini, a pochi metri dal Duomo e dal Museo Archeologico Nazionale. Il nome del museo prende spunto proprio dal nome dell'omonimo edificio dove sorge, ovvero il Palazzo Donnaregina, che deve le sue origini alla famiglia reale degli Svevi del XIII secolo. Dal 2005 è un museo d'arte contemporanea. In origine, la collezione permanente del Madre era ospitata al secondo piano dell'edificio ed era formata da opere concesse in prestito a tempo indeterminato da collezioni nazionali ed internazionali o direttamente dagli artisti. Nel tempo, alcune opere sono state restituite a causa di alcuni problemi finanziari della struttura. 

Museo Cappella Sansevero ed il Cristo Velato

Museo Cappella Sansevero: Situato nel cuore del centro antico di Napoli, precisamente in via Francesco de Sanctis, il Museo Cappella Sansevero è un autentico gioiello del patrimonio artistico internazionale.
Costruita tra il 1593 e il 1766, la cappella presenta incredibili capolavori, su tutti il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, conosciuto in tutto il mondo, scultura che presenta un velo marmoreo adagiarsi sul corpo del Cristo morto. Altre fantastiche opere presenti sono la Pudicizia di Antonio Corradini e il Disinganno di Francesco Queirolo. Da non perdere inoltre le macchine anatomiche, ovvero due corpi in cui è possibile osservare nel dettaglio l'intero sistema circolatorio.

Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa: Questo Museo ferroviario si trova tra Napoli, Portici e San Giorgio a Cremano, precisamente tra il mare e la stazione ferroviaria di Pietrarsa-San Giorgio a Cremano. E' attualmente gestito dalla Fondazione FS Italiane delle Ferrovie dello Stato Italiane. La struttura è stata fatta costruire da Ferdinando II di Borbone nel 1840 come industria siderurgica, mentre dal 1845 come fabbrica di locomotive a vapore. il museo presenta ben 7 padiglioni per un'estensione di 36.000 metri quadrati, ospitando diversi tipi di affascinanti locomotive. La struttura funge da museo dal 1989.  

Il Museo del Tesoro di San Gennaro

Il Museo del Tesoro di san Gennaro: questo Museo si trova al centro di Napoli, in via Duomo, e il suo ingresso è ubicato accanto al Duomo e alla Cappella del Tesoro. Conservato da secoli al Duomo, durante la seconda guerra mondiale il Tesoro di San Gennaro fu trasportato in Vaticano. Al termine della guerra, nel 1947 Giuseppe Navarra lo riportò a Napoli. Il museo è di oltre 700 metri quadrati e presenta le sue numerose opere, tra le quali: gioielli, statue, busti, tessuti pregiati e dipinti di grande valore facenti parte del Tesoro di san Gennaro. Del tesoro di san Gennaro fanno parte: la mitra di san Gennaro, la collana di san Gennaro e le insegne dell'Ordine di san Gennaro. Il museo è stato aperto al pubblico nel dicembre 2003.

Palazzo delle Arti di Napoli

Palazzo delle Arti di Napoli: noto brevemente anche come PAN, questo museo è ubicato nello storico palazzo Carafa di Roccella in via dei Mille, nel quartiere di Chiaia. La struttura ospita numerose mostre di arte contemporanea in ogni sua molteplice forma. Dunque possiamo incontrare pittura, scultura, ma anche fotografia, design, fumetti, cinema. L'intero edificio fu restaurato nel 1984, mentre nel 1998 ne fu stabilito l'uso come centro di documentazione per le arti contemporanee. Solo successivamente fu promossa anche l'attività espositiva. Il museo è stato inaugurato nel 2005 con una struttura di tre piani contenente aree espositive, mediateca, spazi per attività didattiche, libreria dedicata, caffetterie, terrazze. Un vero e proprio polo di promozione artistica.