Le ricette di mare più famose nella cucina napoletana
Napoli ha un’ampia tradizione culinaria che affonda le sue radici nella storia partenopea. A Napoli le ricette si tramandano dai genitori ai figli da ormai diversi secoli e una cosa imprescindibile è il mare, che come in ogni aspetto della storia partenopea, ha influenzato anche la tradizione culinaria. Infatti nella città di Partenope le ricette di mare assumono un ruolo privilegiato, tanto che sono tra le più ambite nelle cucine partenopee durante qualsiasi periodo dell’anno.
Gli scialatielli allo scoglio: un primo di mare
Gli scialatielli allo scoglio, scialatielli alla Posillipo o, semplicemente, scialatielli ai frutti di mare sono uno dei masterpiece della cucina partenopea e prevedono una preparazione molto veloce ma estremamente gustosa. Gli ingredienti sono semplici e prevedono tre tipologie di frutti di mare come le vongole, i lupini e le tellini, che possono essere alternati all’occorrenza con cozze o altre tipologie di molluschi. Il tutto spesso viene corredato da una spruzzata di pomodorini che possono essere del piennolo o il datterino semplice, per regalare al piatto anche quel sapore agrodolce.
Per quanto riguarda la pasta, viene scelto spesso lo scialatiello che è una pasta tipica della Campania e soprattutto della costiera amalfitana, che al contrario delle altre paste non contiene l’uovo, rendendola leggera e saporita.
I famosi spaghetti alle vongole: con o senza pomodoro?
Radicati nella tradizione culinaria partenopea, gli spaghetti alle vongole è uno dei piatti di mare più diffusi in Italia, ma soprattutto a Napoli. Estremamente legati alla città del Vesuvio, tanto che presenziano sulle tavole napoletane tutto l’anno e in particolare durante occasioni speciali come alla Vigilia di Natale e Capodanno. La preparazione è molto semplice ma prevede delle regole ferree da seguire per ottenere un ottimo risultato. La prima cosa è scegliere delle vongole fresche e veraci, la seconda è quella di lasciare le vongole per circa mezza giornata nell’acqua e sale per ripulirle dalla sabbia che spesso nascondono al loro interno.
Lo spaghetto deve essere al dente e amidoso tanto da poter amalgamare il tutto e conservare il sapore che rilasciano le vongole durante la cottura. Di solito possono essere aggiunti anche dei pomodorini o spezie varie se si desidera accentuarne il sapore.
I paccheri al coccio: un primo piatto con un sugo da gustare
I paccheri al coccio è una ricetta tipica delle domeniche napoletane a base di pesce. Il coccio è un pesce molto carnoso e saporito che insieme ai pomodori datterini si unisce in un sugo davvero delizioso.
Il coccio deve essere ripulito di testa, pelle e lische e tagliato a dadini che una volta soffritti vengono lasciati cuocere insieme ai pomodorini e il risultato è un gustoso piatto domenicale. Di solito al coccio vengono associati i paccheri, un formato di pasta grande napoletana che può essere condito con qualsiasi tipo di pietanza. Si presentano sia lisci che rigati per conservare meglio il sugo sulla sua superficie.
Un secondo di pesce: il baccalà alla napoletana
Dopo i primi piatti, non possono mancare i secondi piatti. Tra questi sicuramente non può mancare un protagonista della cucina italiana da nord a sud: il baccalà, che però a Napoli assume un sapore particolare grazie all’arguzia e agli ingredienti che vengono aggiunti dalla tradizione culinaria napoletana.
Il polpo alla Luciana: un secondo piatto tutto napoletano
Il polpo alla Luciana è un secondo piatto legato a uno dei borghi più famosi di Napoli, il borgo di Santa Lucia. La ricetta nasce dall’esigenza degli umili pescatori del borgo di cuocere in maniera alternativa il proprio pescato. Infatti spesso tutto quello che veniva portato a terra veniva affogato nel sugo, che in questo caso viene condito con olive nere.
La frittura di calamari ad anelli: un fritto di pesce
La frittura di calamari è un piatto che mette d’accordo tutti, anche chi non ama la cucina di pesce. Presente tutti i giorni dell’anno sulle tavole partenopee, è legato anche allo streetfood partenopeo e in particolare alla tradizione del cuoppo fritto.
Dove provare ricette di mare tipiche della cucina napoletana?
Questi sono solo alcuni dei piatti di pesce più diffusi a Napoli, ma ce ne sono tanti altri che possono incontrare il tuo gusto o che puoi provare in determinati periodi dell’anno, come durante il periodo natalizio o quello pasquale con il capitone fritto e la zuppa di cozze con i crostini.
Ma dove si possono gustare questi piatti prelibati se non vicino al mare? Conosci il Borgo Marinari? Ai piedi del Castel dell’Ovo c’è un piccolo borgo estremamente legato alla tradizione di mare e proprio qui c’è uno dei posti migliori per gustare questi piatti, il ristorante La Scialuppa, che unisce la tradizione culinaria di mare partenopea ai sapori più moderni. Puoi gustare dai primi piatti di mare fino ai secondi, nonché l’immancabile pizza di Napoli e la pasticceria napoletana.
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