Il babà come dessert di fine pasto, tradizione della domenica

A Napoli è tradizione per le famiglie riunirsi la domenica a pranzo e dopo un ragù, una bella parmigiana di melanzane e una pausa per far “respirare” il nostro stomaco, non può non mancare il dessert. Che si opti per un vassoio di mignon assortite oppure un dolce intero, immancabile è la presenza del babà.

Simbolo della tradizione culinaria parthenopea, il babà è emblema di bontà è semplicità. Dietro alla sua apparenza così semplice si nasconde una preparazione complessa e una lunga lievitazione: secondo la ricetta classica, si richiedono addirittura tre lievitazioni, che sono il vero segreto della sua particolare consistenza.

Il babà si presenta nella classica forma a fungo o di grossa ciambella, guarnita a scelta: frutta e panna, crema pasticcera e amarena, cioccolato, ecc.


Il babà nello street food napoletano

Per godersi il babà non sono per forza necessari piattino e forchetta, lo si può benissimo anche mangiare con le mani. Questa sua semplicità nel mangiarlo l’ha reso pienamente accessibile al menù dello street food napoletano.

Dalla colazione lampo al bar insieme al caffè prima di andare a lavoro, a fugace dolce sosta durante la tua visita a Napoli. Il babà è stato reso ancor di più versatile per la categoria di cibo da strada nella versione “al bicchiere”. Alcuni pasticceri si sono posti il problema ideando questa nuova presentazione per farlo consumare “on the road”: è infatti così possibile gustare questo dolce senza fare alcun tipo di sosta.

Quindi che altro dire, che siate a tavola con la vostra famiglia o in giro per i vicoli della città, se siete a Napoli mangiatevi un babà!


Il liquore per la bagna del babà

Grosso dibattito nella preparazione del babà riguarda quale liquore usare per la bagna, che è una delle cose che lo caratterizzano maggiormente. I Napoletani dicono che ci vuole il rhum, mentre in Costiera Amalfitana la preparazione è col limoncello. Nonostante i puristi prediligano la ricetta tradizionale del babà al rhum, il limoncello, data la sua componente critica, bilancia perfettamente la grande quantità di zucchero.

E si 'a vita amara se fa...si addolcisce cu nu babà!
Marisa Laurito

Il babà nel linguaggio gergale

A Napoli il babà è una cosa seria! Il termine è entrato a far parte della vita di tutti i giorni, e non soltanto in ambito culinario.

Quindi non stupitevi quando un napoletano per complimentarsi con voi vi dirà “si nu ‘babà” (sei un babà). È un’espressione utilizzata per definire una persona dolce e disponibile che ci ha stupito per le sue doti nascoste e che vogliamo ringraziare per il regalo o favore ricevuto. Ha quindi un significato estremamente positivo e se ti è capitato di sentirtelo dire puoi esserne ben contento.