Viaggio nella Napoli degli anni ’30 de Il Commissario Ricciardi

Il Commissario Ricciardi è la nuova fiction di Rai1 che sta riscuotendo il record di ascolti. La fiction, tratta dagli omonimi romanzi dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, è ambientata nella Napoli degli anni ’30 e consente allo spettatore di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo tra luoghi e monumenti della città di Napoli e dintorni. Nella prima puntata, ad esempio, lo spettatore ha avuto modo di ammirare i magnifici interni del Teatro di San Carlo, i giardini e gli interni di Villa Pignatelli alla Riviera di Chiaia e il gioiello Liberty del Caffè Gambrinus.

Ma grandi protagoniste della serie sono due Piazze. Piazza Trieste e Trento con la Chiesa di San Ferdinando, conosciuta come Chiesa degli Artisti, e con i già citati Caffè Gambrinus e Teatro San Carlo. L’altra protagonista è Piazza del Plebiscito con il suo Colonnato, il Palazzo Reale e la sede della Prefettura. Gli spazi esterni di quest’ultima sono stati ambientati nel cortile del museo di Capodimonte. A pochi passi da Piazza del Plebiscito, altro protagonista di alcune scene è il Molo San Vincenzo che si trova al Molosiglio.

Altri monumenti del centro storico che fanno da sfondo alla fiction sono il Teatro Sannazaro e la Basilica medievale dell’Annunziata. Mentre una curiosità riguarda Via Toledo, che a causa delle numerose trasformazioni subite nel corso degli anni è stata ricostruita all’interno dell’Ex Base Nato di Bagnoli.

Ma Il Commissario Ricciardi rappresenta anche l’occasione per scoprire altri luoghi, più o meno noti, della Regione. Molte scene state girate nel Real sito di Portici, nell’ex Caserma borbonica Bruno Tofano, che sorge nel rione medievale “Borgo” di Nocera Inferiore, a Capua e a Castelvolturno.

Infine, sempre per le scene che hanno il mare per protagonista, un’ altra location utilizzata è stata la immaginifica spiaggia di Acquamorta a Monte di Procida.