Tutti sanno che Napoli è famosa per la sua luce ed i suoi colori, ma è importante sottolineare anche i suoi lati “oscuri” con siti archeologici tutti da scoprire nel sottosuolo.  Tra queste meraviglie sotterranee ritroviamo la Galleria Borbonica, un complesso di tunnel e cunicoli che si estende sotto il cuore della città. Siamo nei pressi di Palazzo Reale, dunque nel quartiere di San Ferdinando

Parliamo di un luogo nato nel XVI secolo come cava di estrazione di tufo per poter poi costruire palazzi nella zona. Successivamente, si è proceduto con la progettazione e attuazione di acquedotti di carattere rinascimentale, così fino al 1853. Quell'anno, nacque il progetto di Ferdinando II di Borbone di usare la "futura" Galleria Borbonica per scopi militari. Galleria che poi risulterà incompleta perché i successori di Ferdinando virarono poi su altri obiettivi, senza volerla mai ultimare. 

Storia del Tunnel Borbonico

La storia della Galleria Borbonica risale ufficialmente al 1853, anno in cui Ferdinando II di Borbone ordinò al suo architetto Ernico Alvino di progettare una via di fuga sotterranea per sfuggire ai moti del 1848. Questa fu poi utilizzata anche come passaggio militare per tutte le truppe residenti in Via Pace, ovvero l’attuale Via Domenico Morelli, in difesa del Palazzo Reale. I lavori furono però interrotti solamente due anni dopo, dunque nel 1855, a causa degli eventi politici che culminarono nella fine del Regno delle Due Sicilie e nella conseguente cacciata dei Borboni. 

Il progetto riprese e il 25 maggio di quello stesso anno ci fu il giorno della sua inaugurazione. Il progetto iniziale consisteva in uno scavo della montagna tufacea, dalla quale si sarebbero estese due gallerie per circa 84 m e che sarebbero culminate in due cave chiamate “Cave Carafa”. In quel punto, però, il passaggio era bloccato dall’ antico acquedotto della Bolla, dove il tunnel fu finalmente completato con lavori in muratura e laterizi , senza distruggere tutti i pozzi e le cisterne furono in seguito separate da viadotti in muratura. 

La Galleria Borbonica durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Tunnel Borbonico venne usato come rifugio per tutti i cittadini che persero le loro abitazioni nel periodo tra il 1939 ed il 1945. Le cisterne furono infatti utilizzate come rifugio per più di 10.000 persone che cercavano di salvarsi correndo per la scalinata composta da 90 scalini, che si trova ancora a Piazza Carolina. L’ UNPA (Unione Nazionale Protezione Antiaerea) fornì agli ambienti un sistema elettrico e dei bagni; inoltre la maggior parte delle mura e delle volte fu ricoperta di malta idraulica per garantire la luminosità degli spazi. Destano particolare fascino e curiosità le numerose scritte sui muri della Galleria, autentiche tracce di storie e racconti delle persone allora residenti qui durante l'emergenza bellica. 

Nel 1970 esso divenne un Deposito Giudiziale, all’interno del quale furono poi conservati automobili, motociclette e mezzi di trasporto storici. Questa iniziativa ha permesso di preservare e proteggere una ricca collezione di veicoli d'epoca, testimonianza del passato motoristico della città. Tra questi, ci soffermiamo sulle Vespe, mezzi storici e da sempre apprezzatissimi, attualmente visibili agli occhi di tanti turisti. Oltre ai veicoli d'epoca, la Galleria Borbonica ospitava anche una serie di spazi adibiti a musei tematici. Questi musei esibivano oggetti e reperti legati alla storia di Napoli, offrendo un'ulteriore opportunità di conoscenza e di immersione nella storia della città.
E' stato solo nel 2005 che, con l’aiuto di due geologi (i quali fondarono così l’Associazione Culturale Borbonica Sotterranea), l’attuale Galleria Borbonica vide ufficialmente la luce. Oggi, essa rappresenta uno dei posti più attrattivi di Napoli, che offre la possibilità di scegliere tra 4 percorsi.

I 4 percorsi della Galleria Borbonica

Il percorso Standard: Un tour straordinario sotto le cavità e le cisterne usate come rifugi durante la Seconda Guerra Mondiale.
  • Prezzo del biglietto: 10€ adulti; gratis fino ai 10 anni; 5€ sotto i 13 anni.
  • Giorni: venerdì, sabato e domenica e festivi - 10.00/ 12.00/15.00/17.00
  • Ingresso: Via D. Morelli. 61 (ingresso del parcheggio Morelli - Vico del Grottone, 4 (a circa 100 m da Piazza del Plebiscito).
Via delle Memorie: L’ultima scoperta situata a Palazzo Serra di Cassano, dove è possibile trovare gli oggetti appartenuti alle persone nascoste durante i bombardamenti.
  • Prezzi del biglietto: 10€ adulti; gratis fino ai 10 anni; 5€ fino ai 13.
  • Giorni: venerdì, sabato, domenica e festivi – 11.00/ 16.00
  • Ingresso: Via Monte di Dio, 14.
Percorso Avventura: Il ‘percorso Avventura’ è uno dei percorsi più divertenti della Galleria Borbonica. Con l’aiuto di una guida esperta, potrete camminare attraverso l’acquedotto.

  • Prezzo del biglietto: 15€ adulti; 5€ dai 10 ai 15 anni.
  • Giorni: venerdì, sabato, domenica e festivi – 10.00, 12.00/ 15.00, 17.00.
  • Ingresso: Via Domenico Morelli, 61.
Percorso Speleo: In questo percorso avrete la possibilità di esplorare tutti i tunnel dell’antico acquedotto del XV secolo. È anche possibile visitare un rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale.
  • Prezzo del biglietto: 15€ adulti.
  • Giorni: venerdì, sabato, domenica e festivi – 11.00/ 16.00
  • Ingresso: Via Domenico Morelli, 61. 

Puoi trovare altre info sul sito ufficiale della Galleria Borbonica.