Dalla Magna Grecia al mito di Hemingway: un tuffo nelle bellezze del Cilento

Il Cilento, territorio di indiscutibile bellezza e ricca di paesaggi naturali, ma anche di storia, che spesso si fondono con il mito, trovandone appiglio per alimentare e confermare quanto di incantevole c’è in questa terra.

Una terra quasi incontaminata, dove l’uomo si è inserito, rispettando la natura, e garantendone la sua leadership innata. In queste terre nascono alcuni tra i miti antichi più meravigliosi, dal mito di Palinuro, mitico nocchiero di Enea, morto in queste acque secondo la leggenda, fino ad arrivare ad uno degli scrittori più rinomati del nostro tempo Ernest Hemingway, che soggiornò per qualche tempo proprio in Cilento, presso Acciaroli, e dove la tradizione popolare vuole che trasse ispirazione per il suo grande romanzo “Il Vecchio e il mare”.

Sono decine i luoghi che puoi visitare, qui nel Cilento. Si va dalla storia antica con il parco Archeologico di Paestum e Velia, alle innumerevoli grotte e insenature che si affacciano sul golfo di Salerno, da Capo Palinuro a Punta Licosa, passando per lo stesso parco Nazionale del Cilento e le bellezze della Baia degli Infreschi.

Ma scopriamo quali sono le bellezze più importanti del Cilento che non puoi assolutamente perdere.

L’area archeologica di Paestum è uno dei parchi archeologici più belli e importanti del mondo ed è riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità. La città fu fondata agli inizi del VI sec. a.C con il nome di Poseidonia, la città di Nettuno. Al suo interno si distinguono tre grandi aree: due sacre ed una pubblica al centro.

Velia, o anche Elea, è una città greca prima, romana poi, molto importante per lo sviluppo di questo territorio e non solo. Notissima è la scuola di filosofia eleatica, proveniente proprio da questa terra, della quale ci rimane gran parte della cinta muraria della città e diversi ambienti della vita pubblica e religiosa.

Due località così simili non solo nella loro conformazione ma anche nella mitologia dietro la loro nascita. Capo Palinuro deve il suo nome a Palinuro, nocchiero di Enea, caduto in mare e ucciso dagli abitanti una volta sulla terra ferma, ma ciò che rende speciale questo posto è la sua conformazione. Si presenta come 5 punte rocciose a strapiombo sul mare che definiscono grotte di inestimabile bellezza.

Punta Licosa, invece, deve le sue origini mitologiche ad una sirena, Licosa, che per un amore ripudiato, decise di togliersi la vita proprio qui, regalando secondo il mito, una delle aree marine protette più belle della Campania.

Il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano è un sito inserito nel patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO e comprende un territorio di circa 180.000 ettari, è un vero e proprio culto della natura, nel quale l’opera dell’uomo si combina perfettamente con il disegno della natura. Composta da ambienti costieri, ma anche montani e pianeggianti, la sua incommensurabile bellezza viene arricchita grazie alla diversità della flora e della fauna che si trovano al suo interno.

Coste incontaminate dove forse nessuno ci ha mai messo piede, altopiani rocciosi, sentieri pedonali e non solo, ma anche corsi d’acqua, grotte misteriose, che rendono questo un luogo ideale per riscoprire il piacere di essere in contatto con la natura.

Un paesaggio bellissimo che può essere goduto per intero attraverso una delle iniziative più in voga in questo momento. Infatti a Trentinara, località del Cilento, è stata installata una zipline, un’attività che ci permette di godere del panorama cilentano attraversandolo, sospesi in volo. Con i ragazzi di Cilento in Volo, infatti, si può attraversarlo a 1500 m sul livello del mare tutto il territorio e sorvolarlo e goderselo dall'alto.

Un nuovo modo per vedere un magnifico paesaggio, unico modo per osservare certi scorci e certi punti davvero belli.

E tu cosa stai aspettando? Corri a prendere il volo e goditi il Cilento.