Napoli ospita il primo Vicolo della Cultura in Italia. Si tratta di un’iniziativa che unisce la letteratura e la street art per dare voce alla lotta contro la criminalità organizzata e un chiaro segnale di volontà di rinascita di questa zona della città. Grazie al sostegno di grandi artisti e alla Opportunity Onlus in associazione con Toraldo, il cuore di Napoli accoglie con gioia la propositività di questo progetto. Murales, installazioni artistiche e piccole edicole culturali totalmente gratuite hanno trasformato via Montesilvano in un museo en plain air, dove sia turisti che residenti possono sentirsi parte integrante di un'affascinante città che non smette mai di stupire.

L'iniziativa di una biblioteca a cielo aperto

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Il Vicolo della Cultura a Napoli si trova in via Montesilvano, nel cuore del Rione Sanità, dove albergano le antiche edicole sacre risalenti al ‘700. Accanto ad esse, oggi si trovano le moderne edicole culturali che Onlus Opportunity ha fatto installare per trasformare questa strada in un’autentica biblioteca a cielo aperto. Questa intraprendente iniziativa supportata da Toraldo, la famosa azienda italiana produttrice di caffè, prevede la distribuzione gratuita di centinaia di libri di testo (alcuni donati dagli scrittori napoletani Maurizio De Giovanni e Lorenzo Marone) nei pressi di un bene confiscato alla camorra. I vicoli che si aggrovigliano nel Rione Sanità hanno voglia di rivalsa e la nascita del Vicolo della Cultura sembra essere la risposta. L’iniziativa dei libri, poi, è accompagnata dall’idea artistica di colorare questi vichi con bellissime opere di street art raffiguranti i grandi esponenti della cultura partenopea. Così, il percorso che accompagna una piacevole passeggiata tra via Montesilvano e dintorni si colora di produzioni artistiche a metà tra il murales e il dipinto, in cui ogni schizzo di colore regala nuova vita alle strutture confiscate alla malavita ivi locate. 

La Opportunity Onlus

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La Opportunity Onlus è un’associazione giovane, nata circa dieci anni fa, per inneggiare alla lotta contro la criminalità. Giovani e giovanissimi si sono uniti all’iniziativa di volontariato, dando una nuova opportunità di vita a questa bellissima zona del capoluogo partenopeo. Così, guidati da Davide d’Errico, fondatore della Onlus, tanti volontari hanno ideato, sviluppato e creato un’associazione fatta di persone pronte a tendere la mano ai più bisognosi in diversi modi. Donando, ad esempio, assistenza medica e legale gratuita a chi ne avesse necessità e organizzando corsi gratuiti di teatro, di lingue, di doposcuola e altro per i bambini del rione. La cultura ha preso il posto dell’illegalità, la solidarietà ha preso il posto dell’omertà. Tutti i ragazzi della Opportunity Onlus hanno lavorato e continuano a lavorare per dare un nuovo volto al Rione Sanità, e il Vicolo della Cultura è uno dei progetti che permette loro di farlo attraverso l’arte e la cultura.

Una passeggiata tra edicole votive e mostre culturali

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Come menzionato, poi, alcune aziende italiane hanno collaborato con la Onlus a questo progetto. Prendendo spunto da un vecchio detto partenopeo, è nata la campagna “Toraldo t’accumpagna”. Nel XVIII secolo, Padre Gregorio Rocco decise di affiggere alle pareti dei vicoli del Rione Sanità le immagini votive della Madonna col Bambino, dando ai cittadini il compito di tenerle sempre illuminate e infondendo loro sicurezza con la frase ormai divenuta celebre nel parlato comune dei napoletani “a Maronn t’accumpagna” (che la Madonna sia con te). Fu così che nacquero la prima fonte di illuminazione a Napoli - che abbassò notevolmente il tasso di criminalità - e le famose edicole votive che caratterizzano ancora oggi i vicoli della città. Loro hanno voluto seguire la scia di questo antichissimo retaggio partenopeo e apportare così il suo contributo al progetto del Vicolo della Cultura. Le edicole culturali che vediamo oggi a Via Montesilvano, infatti, vedono le loro antenate proprie nelle edicole votive nate nel ‘700. Esse fungono da apporto alle magnifiche mostre fotografiche e artistiche prodotte da Mario Schiano e Gianluca Raro che ritraggono Totò, Sophia Loren, Massimo Troisi, Pino Daniele e Peppino De Filippo che presidiando il Rione in memoria del glorioso passato di Napoli.