Perché visitare Napoli a piedi è presto detto. La città ha una storia lunga millenni, che ha lasciato tracce importanti praticamente ovunque, dai tempi dell'antica Grecia, venticinque secoli fa, ad oggi con l'arte contemporanea e la street art. Una passeggiata in città è un vero tuffo nella storia che ti permetterà di imbatterti, nel giro di soli pochi minuti, in affascinanti rovine archeologiche, in magnifici castelli medievali, in sontuose chiese barocche, e negli eleganti palazzi dell'aristocrazia borbonica.
Mentre cammini per la città, inoltre, potrai soffermarti ad ammirare panorami che tolgono il fiato respirando il profumo del mare, e conoscere l'effervescente cultura locale, con la sua vivacità, la sua musica e anche il suo cibo. Un'esperienza completa, quindi, che ti farà conoscere dal vivo l'unicità di una città che è riuscita a restare autentica.
Quali sono i tour a piedi più gettonati a Napoli?

Napoli è una città dai mille colori, come recitano i versi di una delle sue canzoni più famose, quindi anche quando si tratta di scoprire i migliori tour a piedi di Napoli, ce n'è davvero per tutti i gusti.
Tra i più popolari ed apprezzati, comunque, ci sono i tour archeologici grazie ai quali potrai conoscere il passato più remoto della città attraverso una serie di opere e reperti perfettamente integrati nel tessuto urbano.
I tour della Napoli sotterranea sono altrattanto affascinanti perché offrono l'opportunità di conoscere un altro volto della città, quello che non salta subito agli occhi ma che è comunque ricco di storia, di fascino e di mistero. E parlando di misteri il tour della Napoli esoterica è imperdibile. La città ha sempre vissuto sospesa tra sacro e profano, tra religione e paganesimo e ancora oggi tante leggende sono una parte importante della cultura locale.
Lasciare Napoli senza aver assaggiato almeno qualcuna delle sue innumerevoli delizie culinarie è impossibile. Non solo pizza, quindi. Un tour dello street-food è un ottimo modo per iniziare a conoscere il vasto mondo della cucina napoletana.
I tour archeologici di Napoli

Molti visitatori vengono a Napoli per visitare Pompei ed Ercolano, ma per quanto questi siano siti di bellezza e importanza straordinarie, gli appassionati di archeologia ameranno anche fare un tour a piedi a Napoli alla scoperta delle sue meraviglie più antiche.
Un ottimo punto di partenza è Piazza Bellini, in pieno centro storico e non distante dalla Metropolitana fermata Dante. Qui, tra i bar trendy amati dagli studenti, ci sono i resti dell mura greche del IV secolo a.C.
Da qui, camminando sui decumani, le strade disegnate dai primi coloni greci quasi duemila e cinquecento anni fa, raggiungi Piazza San Gaetano, dove un tempo di trovava il foro romano. Anche due delle maggiori chiese di quest'area, San Lorenzo e San Paolo Maggiore, sono costruite sui resti degli antichi templi e diverse tracce di questo lungo passato sono ancora visibili.
A meno di cinque minuti di distanza, da Via dell'Anticaglia si possono raggiungere i resti del teatro romano che offrono uno spettacolo sorprendente. La struttura del teatro è infatti letteralmente incastonata tra i palazzi moderni ma ancora perfettamente visibile.
Una passeggiata di circa un quarto d'ora attraverso i vicoli del centro ti permetterà di raggiungere il MANN, il museo archeologico nazionale. È considerato uno dei più importanti al mondo, grazie alle sue collezioni di reperti egizi, greci e romani e anche ad una sorprendente sezione di affreschi e mosaici prelevati dai siti archeologici di Pompei ed Ercolano.
Un'alternativa davvero interessante è il parco archeologico di Posillipo. Con una deviziaone di alcuni chilometri dal centro puoi raggiungere un sito meno visitato, ma comunque straordinario. Sulla collina di Posillipo, romantica e panoramica, ci sono importanti reperti come il teatro greco Odeon, la villa imperiale, e lo spendido parco sommerso della Gaiola.
Non ultimo, il tunnel di quasi ottocento metri, noto come grotta di Seiano, è un passaggio che risale al I secolo d.C., incredibilmente suggestivo. L'ingresso si trova a Coroglio, sul versante opposto della collina di Posillipo. Il tunnel l'attraversa interamente e arriva al parco della Gaiola.
I tour storici più affascinanti di Napoli

Hai mai provato l'emozione di passeggiare attraverso i secoli? A Napoli è molto facile. Una camminata in centro può portati facilmente dal Medioevo all'800, oppure puoi scegliere fra tante opzioni per dei tour a piedi a tema.
Se ti affascinano i castelli, per esempio, devi visitare assolutamente Castel dell'Ovo, la fortezza sul mare. La location da sola è un vero spettacolo e in più il castello custodisce una famosa leggenda. Nelle sue fondamenta il poeta latino Virgilio avrebbe nascosto un uovo, e finchè questo rimarrà intatto, la città continuerà a vivere e prosperare. Da qui, camminando sul lungomare, puoi raggiungere Castel Nuovo, noto anche come Maschio Angioino, il bellissimo castello medievale voluto dai re Angioini. Dopo aver ammirato la sua mole massiccia e imponente, con una corsa in funicolare raggiungi la collina del Vomero per visitare un'altra fortezza, Castel Sant'Elmo, con il suo spettacolare panorama.
Anche la Napoli barocca offre un'infinità di gioielli d'arte, quasi tutti nel centro storico a breve distanza l'uno dall'altro. La Chiesa del Gesù Nuovo, a piazza del Gesù, è uno splendio esempio del barocco napoletano ed è a pochi dalla Cappella Sansevero, uno dei picchi assoluti del barocco napoletano che affascina i visitatori specialmente grazie al famoso Cristo Velato. La cappella, inoltre, è a breve distanza da due importanti chiese, quella di San Domenico Maggiore e quella di San Gregorio Armeno. Entrambe si notano per gli esterni austeri di orgine medievale e lo sfarzo degli ori e degli affreschi degli interni.
Un tour a piedi attraverso la storia più recente, invece, ti farà scoprire le meraviglie del '700 e dell'800. Imperdibile il Teatro San Carlo a Piazza del Plebiscito, e la Galleria Umberto I che si trova proprio di fronte, con la cupola in ferro e vetro tipicamente ottocentesca. Alle spalle del teatro il Palazzo Reale disegna un lato della piazza più famosa di Napoli, mentre dal lato opposto c'è il Caffè Gambrinus. È un'ottima occasione per una pausa tra specchi e stucchi, nello sfarzo di uno dei più eleganti caffè storici della città, dove si riunivano spesso gli intellettuali.
I mercatini e i tour dello steet-food a Napoli

Dopo aver camminato tanto non c'è niente di meglio che sedersi a gustare un tipica pizza napoletana, o un piatto di pasta e patate. E che dire di un dolcissimo babà, il protagonista della pasticceria locale? Naturalmente un buon pasto deve finire con una tazzina di tipico caffè espresso napoletano, che però puoi consumare anche al banco di ogni bar, come un vero local.
Chi invece avesse ancora voglia di camminare può comunque gustare queste e molte altre specialità in versione street-food. Il cuoppo, per esempio, è il protagonista di ogni street food tour a Napoli. Il cono di carta da riempire con frittura di pesce e tante altre delizie, come le piccole mozzarelle, le pizze mini e la polenta fritta, è comodo e pratico da portare in giro, fatto apposta per toglierti la fame mentre visiti tutte le bellezze della città.
Andare a caccia di specialità è anche un buon modo pretesto per visitare i colorati ed animati mercatini locali. Uno su tutti è quello della Pignasecca, in centro. È tra i più antichi e tra i più ricchi di folklore, dove si passa facilmente dai i banchi del pesce fresco, a quelli che vendono abiti o accessori.
I tour di Napoli sotterranea
I tour a piedi per conoscere la street art di Napoli

Dai semplici graffiti a murales grandi come palazzi, la street art colora Napoli ormai da diversi anni e la città ha infatti un ricco patrimonio di opere che sono a metà tra l'espressione popolare e la volotà delle istituzioni di riqualificare le zone più degradate. In ogni caso un tour a piedi della street art di Napoli è una bella occasione per conoscere tutte le divinità del pantheon napoletano. Da Totò a San Gennaro, passando naturalmente per Maradona.
Una passeggiata nel Rione Sanità, ad esempio, ti farà conoscere il volto di dei grandi protagonisti della cultura partenopea come Eduardo De Filippo e Massimo Troisi, ma anche tante altre opere che hanno per protagonisti persone comuni e scene di vita quotidiana. Il quartiere, fino a pochi anni fa preda del degrado, di recente è letteralmente rinato anche grazie agli street artist locali e internazionali.
Anche tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli i murales ormai non si contano più. Protagonisti di queste opere sono personaggi famosi come Amy Winehouse o Frida Khalo, ma anche Rita Levi Montalcini o Basquiat, ma l'opera più vista in assoluto è l'enorme Maradona di via Emanuele De Deo, opera del giovane artista locale Mario Filardi. Se passi di qui ricordati anche di ammirare un'opera di street art meno nota ma geniale, la dea Iside nascosta da una insolita tecnica pittorica, che si vede solo applicando alla macchina fotografica un filtro negativo.
Con una passeggiata lungo via dei Tribunali puoi imbatterti in ben quaranta opere che rappresentano icone del cinema e dell'arte in versione subacquea con tanto di boccaglio, tutte parte di un unico progetto dello street artist Bubu. Nelle immediate vicinanze, a piazza Gerolomini, c'è l’unica opera italiana di Banksy, la famosa Madonna Con La Pistola.
Camminando ancora fino a Forcella, troverai facilmente il dolce volto di un giovane San Gennaro, opera di Jorit, autore di tantissimi altri enormi murales, soprattutto in periferia.
Una passeggiata nel mistero: la Napoli esoterica

Gli amanti del mistero a Napoli si sentiranno a casa. Qui da sempre fantasia popolare, folklore, superstizione e religione hanno convissuto creando non solo storie da raccontare, ma anche luoghi da visitare.
Uno dei maggiori protagonisti della cultura napoletana del '700, il principe Raimondo de Sangro che ha lasciato alla città la spledida Cappella Sansevero, era noto anche come alchimista e le tracce di questa sua attività sono le macchine anatomiche. Le due staue sono legate ad una macabra leggenda secondo cui il principe avrebbe fatto esperimenti su due suoi servitori fino a causarne la morte. Queste due statue sono ancora visibilie a anzi sono tra le principali attrazioni della cappella.
Il bellissimo monastero di Santa Chiara sarebbe invece abitato dal fantasma inquieto della regina Giovanna d’Angiò, assassinata e sepolta in una fossa comune in quanto precedentemente scomunicata.
Il legame del popolo napoletano con l'aldilà è sempre stato molto forte e ancora adesso si concretizza nel culto delle anime pezzentelle, le anime vaganti del Purgatorio che concedono favori a chi prega per loro. La bella chiesa barocca di Santa Maria del Purgatorio ad Arco, ma in particolare il suo ipogeo, è uno dei centri di questo culto. Qui si trova il teschio di Lucia, addobbato con fiori e velo da sposa dalle ragazze che le chiedono aiuto per trovare l’amore.
Questa usanza tutta napoletana di adottare i teschi è ancora più visibile nell'enorme ossario del Cimitero delle Fontanelle, nel rione Sanità. Qui non ti sarà difficile vedere teschi sistemati in piccoli altari, puliti e decorati da chi li implora per avere qualche grazia.
E tour nella Napoli esoterica deve necessariamente passare anche per la chiesa di Santa Maria la Nova che oltre ad essere una delle più belle della città, secondo la leggenda custodisce la tomba del Conte Dracula, con tanto di vessillo del drago, simbolo della famiglia del conte. A quanto raccontano le storie, il conte malato e ferito dopo una lunga prigionia, sarebbe stato portato a Napoli da una figlia illegittima, dove poi sarebbe morto.
Quali sono i quartieri migliori per passeggiare a Napoli

Camminare a Napoli vuol dire vedere un'inifinità di cose e avere la possibilità di organizzare tanti tour a tema, quali sono quindi i quartieri migliori per una passeggiata?
Dipende da cosa cerchi.
I vicoli del centro storico ti portano a conoscere alcuni dei maggiori monumenti in città, ma anche suggestivi angoli ancora da scoprire, gemme nascoste e botteghe dove comprare l'artgianato più autentico. In generale sono una vera e propria full immersion nella cultura napoletana.
Il lungomare Caracciolo, invece, è imperdibile se vuoi ammirare la veduta più bella della città in riva al mare blu, con il Vesuvio a fare da sfondo. Qui sei anche nelle immediate vicinanze del quartiere Chiaia, con i suoi eleganti negozi, ristoranti e tante opzioni anche per le tue serate.
Una passeggiata in collina, invece, ti farà conoscere il vivace quartiere Vomero, sempre pieno di vita fino a tarda notte grazie ad un'infinità di bar, ristoranti, pub e così via. È il quartiere dello shopping, ma dall'alto puoi ammirare anche meravigliosi panorami e se fa caldo e cerchi un po' di ombra, qui c'è anche il bellissimo giardino della villa Floridiana.
Anche la collina di Posillipo vale sicuramente una visita. È un quartiere tranquillo dalle viste impareggiabili. Dall'alto della collina potrai godere di una indimineticabile vista su tutto il golfo e di tramonti commoventi, ma puoi anche scendere fino al mare. D'estate puoi raggiungere il piccolo borgo di Marechiaro con le sue piccole cale rocciose, per un tuffo in un'acqua di cristallo.
Tour guidati o in autonomia: consigli per esplorare Napoli

Esplorare Napoli o un qualunque altro luogo in autonomia ti offre il vantaggio di fare ogni cosa con i tuoi tempi e di scoprire il bello dell'improvvisazione. Con il buon senso che si utilizza per visitare le grandi città, camminare a Napoli è assolutamente sicuro e soprattutto nel centro storico le varie attrazioni sono ben segnalate.
Un tour guidato di Napoli, tuttavia, può farti risparmiare del tempo e delle energie da dedicare magari ad altre attività e può arricchire la tua visita con storie affascinanti, notizie interessanti e consigli utili.
In ogni caso, alcuni consigli sono sempre validi. Uno su tutti: indossa scarpe comode. Le distanze possono essere più grandi di quello che pensi e buona parte del centro storico è pavimentato con ciottoli di pietra che, soprattutto in caso di pioggia, possono essere scivolosi.
Da giugno a settembre in città può fare molto caldo, è meglio quindi indossare abiti freschi e cappellino, soprattutto nei luoghi molto battuti dal sole come Piazza del Plebiscito, Piazza Municipio o il Lungomare.
Fai attenzione a borse e zaini e tieni gli occhi aperti sui mezzi pubblici e nei luoghi molto affollati.
Il centro storico è una griglia di vicoli anche molto stretti, dove può capitare che la geolocalizzazione del tuo telefono non sia accurata. Di sicuro non avrai difficoltà a trovare quello che cerchi, e gli abitanti della città sono sempre felici di aiutare i visitatori che chiedono informazioni, ma come ulteriore precauzione può essere conveniente avere una mappa off line.
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